
Un ospedale (foto di archivio)
Caprino (Bergamo) – I genitori sono chiusi in casa, stanno facendo la profilassi antibatterica. Intorno a loro un paese, Caprino Bergamasco, sotto choc. Il sindaco non riesce a crederci, che il piccolo Eric – appena due anni – non ci sia più. “Un dolore che non ha parole”, dice Luca Tami. Domani il parroco andrà a trovarli, per far sentire la vicinanza di una comunità. Ormai – anche se ci vorrà ancora tempo per i risultati degli esami – la tragedia durante le vacanze ha un nome. Eric Rossi, il sorriso di un angelo, è morto per una meningiteo. Il piccolo è arrivato in ospedale a Cona, nel Ferrarese, dove si trovava in ferie con i genitori, in condizioni disperate, lunedì pomeriggio il suo cuore ha smesso di battere.
Doveva essere una vacanza, l’arrivo al Lido di Spina con i genitori e i fratelli di 5 e 8 anni. Eric stava poco bene già prima di partire. Aveva sintomi gastrointestinali, i genitori lo avevano portato dal pediatra. Il medico aveva prescritto l’antibiotico. Sembrava stesse meglio, poi il dramma. I funerali verranno celebrati sabato, alle 10, nella chiesa parrocchiale di Caprino. Nella struttura ricettiva del Ferrarese intanto è stato affisso un vademecum, distribuito anche agli ospiti.
“L’azienda sanitaria ha precisato che non c’è alcun rischio per i turisti, la famiglia è rimasta chiusa all’interno del bungalow, possono state tranquilli, non verrà fatta alcuna profilassi”, precisa la direzione di Spina Family Camping Club del Sole. Ciro Alberto Savino, il pubblico ministero, non ha aperto alcun fascicolo, non ci saranno inchieste. “Non c’è alcun tipo di indagine, né profilassi per gli ospiti”, precisano ancora i vertici della struttura ricettiva.