I mezzi coinvolti nell'incidente e la maestra Domenica Russo morta nello schianto
Lomazzo (Como), 26 luglio 2025 – Quando il pullman con a bordo la scolaresca si è schiantato contro il camion che lo precedeva sulla Pedemontana, il 19 maggio nel comune di Lomazzo, causando la morte di una maestra, l’autista, Francesco Pagano, 60 anni di Somma Lombardo, stava guardando il telefono cellulare.
Per questo motivo, nelle ultime ore, la polizia stradale di Busto Arsizio ha eseguito una ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari, chiesta dal procuratore capo di Como Massimo Astori e firmata dal gip Maria Elisabetta De Benedetto. Nei giorni scorsi l’uomo aveva sostenuto l’interrogatorio che precede la richiesta di arresto, in virtù del quale il giudice ha poi disposto i domiciliari, attenuando la richiesta di carcere giunta dalla procura.
Per accertare i motivi dell’incidente, in cui era morta Domenica Russo, insegnante di 43 anni di Sesto Calende, che viaggiava su un pullman dopo aver portato i bambini della scuola di Cazzago Brabbia in gita scolastica, la polizia stradale di Busto Arsizio per due mesi ha analizzato video, comparandoli con l’esito dell’analisi svolta sul telefono cellulare dell’autista, arrivando così a stabilire che in quel momento non era al telefono, ma stava certamente guardando il telefono, concentrando la sua attenzione sullo schermo e non sulla strada che aveva davanti.
Lo schianto contro il camion che lo precedeva, era stato violento è dilaniante: la maestra era morta sul colpo, l’autista era andato incontro a un lungo ricovero ospedaliero, che si è concluso solo nei giorni scorsi, quando è stato convocato per l’interrogatorio.