
Un presidio del comitato spontaneo No Inceneritore a tutela della salute sul territorio già altamente inquinato
Busto Arsizio (Varese), 28 dicembre 2024 – Urgente l’indagine epidemiologica: Emanuele Fiore, consigliere comunale e tra i portavoce del Comitato No Inceneritore, torna a richiamare l’attenzione sulla necessità dello studio sul territorio che convive da mezzo secolo con l’impianto di incenerimento in via Arconate, ex Accam, oggi Neutalia. Le sue ripetute sollecitazioni, dirette alle istituzioni, locali e regionali, sono cadute nel vuoto, “come se il problema fosse accantonato, mentre è una vera emergenza, alla luce anche di quanto emerge dal report di Neutalia: aspetti che sono molto preoccupanti, ci sono i gravi problemi nel funzionamento dell’impianto, i 70 giorni complessivi di fermo delle 2 linee con conseguente aumento delle emissioni inquinanti nelle fasi di spegnimento e riaccensione, oltre ai ritardi nei finanziamenti del piano industriale”.
Interrogazioni
Ricorda il consigliere del Gruppo Misto: “Negli ultimi anni ho già presentato quattro interrogazioni, l’ultima volta dal sindaco Emanuele Antonelli è stata riportata la risposta di Ats secondo cui sarebbe stata completata l’indagine a fine ottobre, ora siamo a fine dicembre 2024 e non abbiamo risposte in merito: non è accettabile che si continuino a fare promesse che poi restano tali. La salute dei cittadini è la priorità e noi da tempo sollecitiamo l’indagine epidemiologica per una fotografia chiara della situazione”.
L’accusa
Fiore è pronto a proseguire la sua azione: “Visto quanto accaduto fino a oggi, non terrò più in considerazione il comune di Busto Arsizio come interlocutore, quindi il mio prossimo passo è interpellare direttamente il presidente della Regione Attilio Fontana e l’assessore regionale al Welfare Guido Bertolaso, li solleciterò riguardo alla necessità dell’indagine epidemiologica, interpellerò i consiglieri regionali, l’argomento inceneritore non riguarda soltanto il territorio bustese”.
La lista delle priorità
Intanto il 16 gennaio, nell’incontro a cui Neutalia ha convocato gli stakeholder, tra cui i comitati di cittadini, Fiore porterà tre questioni fondamentali: le emissioni, visti i ripetuti stop delle linee dell’impianto nel corso dell’anno, il finanziamento del piano industriale, oltre 100 milioni di euro, e la riduzione dei rifiuti indifferenziati. Conclude il portavoce del Comitato No Inceneritore: “Non può passare un altro anno senza l’indagine epidemiologica, la salute dei cittadini prima di tutto, lo ricorderò a Fontana e Bertolaso”.