ROSELLA FORMENTI
Cronaca

Lacrime e palloncini per l’addio alla maestra Nika: “Ora vola in cielo con i tuoi supereroi”

Tanta gente, i suoi alunni e numerose autorità ai funerali di Domenica Russo a Sesto Calende. l ricordo della figlia: “Era il mio amore”. Il sindaco Giordani: “Non siete soli”

Nelle foto i momenti più toccanti dei funerali di Domenica Russo L’abbraccio ai familiari della ministra Alessandra Locatelli le autorità cittadine e i suoi alunni che hanno lanciato i palloncini colorati in aria

Nelle foto i momenti più toccanti dei funerali di Domenica Russo L’abbraccio ai familiari della ministra Alessandra Locatelli le autorità cittadine e i suoi alunni che hanno lanciato i palloncini colorati in aria

Sesto Calende (Varese), 28 maggio 2025 –  Ciao Maestra Nika”, il coro di voci dei bambini della scuola Pascoli di Cazzago Brabbia accompagna il volo dei palloncini colorati verso il cielo lanciati dal sagrato della chiesa di San Bernardino a al termine dei funerali. È l’abbraccio degli alunni a Domenica Russo, l’insegnante rimasta vittima dell’incidente accaduto lunedì 19 maggio che ha coinvolto il pullman sul quale viaggiava con le classi di ritorno dalla gita scolastica.

Ieri pomeriggio l’ultimo saluto a Sesto Calende, dove l’insegnante viveva con la famiglia, i genitori, la figlia, il compagno. Presenti numerose autorità, i sindaci di Sesto Calende e di alcuni comuni del territorio, il ministro per le Disabilità Alessandra Locatelli, il prefetto di Varese, Salvatore Pasquariello, il consigliere regionale Emanuele Monti, l’assessore regionale alla Cultura Francesca Caruso, i dirigenti dell’Ufficio scolastico provinciale Giuseppe Carcano e dell’Ufficio Regionale, Luciana Volta, i dirigenti degli istituti comprensivi di Sesto Calende e Azzate, i colleghi insegnanti e gli alunni.

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Al funerale presenti anche i bambini della scuola elementare

Sul feretro rose bianche, una bellissima fotografia della maestra, il volto illuminato dal sorriso, quel sorriso che sapeva donare a tutti e la maglia azzurra del Napoli, arrivata dalla città partenopea, con le firme dei calciatori, l’abbraccio della squadra di cui era tifosa.

Profonda la commozione in chiesa, gli occhi lucidi, difficile accettare la morte, che, ha detto il parroco don Luciano Andriolo nell’omelia “con la sua spregiudicatezza disumana ci ha portato via la nostra Nika, una figlia, una mamma, una compagna, un’ amica, una sorella che sapeva regalare sorrisi a tutti. La morte ci ha strappato un’insegnante che era per gli alunni una presenza che portava tenerezza e cura, una collega con cui era bello progettare come rendere più ricca la vita dei nostri ragazzi”.

Toccanti le parole dei familiari, la figlia Alessandra, con grande forza ha ricordato la mamma: “Le ho voluto tanto bene, il mio vero amore era lei, ora capisco il significato della frase “capisci il valore di una persona quando l’hai persa”, quindi bisogna godersi ogni istante con qualcuno di prezioso. In questo momento posso dire di sentirmi amata e qui c’è tanta gente che l’amava. Ci sono bambini, anziani, famiglie e amici che vorrei ringraziare e vorrei un applauso alla mia mamma”.

Quindi ha preso la parola il sindaco di Sesto Calende M. Elisabetta Giordani che ha espresso la vicinanza dell’intera Amministrazione comunale e di tutta Sesto Calende, ha detto: “Non ci sono parole che possano alleviare un dolore così grande, ma vogliamo che sappiate che non siete soli”. Quindi il pensiero rivolto alle colleghe e colleghi e agli alunni di Nika che “piangono la perdita della loro maestra che li ha amati, ispirati e accompagnati, sempre, con il suo sorriso”. Domenica Russo, ha sottolineato il sindaco Giordani “con la sua forza, la sua energia e il suo sorriso, ci ha lasciato un’eredità preziosa: l’esempio di una vita vissuta con pienezza, dedizione e amore. Che il suo ricordo sia di conforto ai suoi cari e continui a guidare tutti coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerla e di condividere, con lei, un tratto di vita”.

Il sorriso di Nika è tornato nel ricordo toccante di una collega, che l’ha tenuta tra le braccia, dopo il tragico incidente: “Eri una persona gioiosa, piena di energia . Sei stata una stella che brillerà nelle nostre vite, dobbiamo essere grati per il tempo trascorso con lei”. Il feretro ha quindi lasciato la chiesa, accompagnato dai suoi alunni, l’ultimo abbraccio con il lancio dei palloncini e il saluto “Ciao Maestra Nika” con lo striscione. “Vola in cielo con i tuoi supereroi maestra Nika” .