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Malpensa: il ritardo, la cancellazione, la notte all’addiaccio. Odissea per i passeggeri di un volo Wizz Air

L’aereo sarebbe dovuto partire ieri in prima serata da Reykjavik, i viaggiatori sono stati imbarcati solo oggi. In mezzo il trasferimento in un hotel senza camere disponibili. Le scuse della compagnia

Un aereo "targato" Wizz Air sulla pista di un aeroporto (Archivio)

Un aereo "targato" Wizz Air sulla pista di un aeroporto (Archivio)

Malpensa, 22 agosto 2025 – Sono rimasti a lungo “fra color che sono sospesi” i passeggeri di un volo da Reykjavík a Malpensa. Prima i ritardi, annunciati di ora in ora. Successivamente la cancellazione del viaggio, seguita dal trasferimento in albergo con sistemazione pressoché all’addiaccio. E, in chiusura, un nuovo ritardo. Le scuse della compagnia – Wizz Air – sono arrivate, ma in gran parte degli utenti resta il brutto ricordo di ore di disagi.

L’aereo – volo W46454 di Wizz Air – sarebbe dovuto partire alle 18.55 di ieri, giovedì 21 agosto. Ha iniziato, però, ad accumulare ritardo, venendo cancellato dopo mezzanotte. I passeggeri sono stati condotti in un hotel, in cui però non c’erano camere disponibili a sufficienza. Sono stati costretti, quindi, a dormire sul pavimento con alcune coperte messe a disposizione dalla struttura.

Solo alla mattina, un po’ malandati dalla notte trascorsa all’addiaccio, sono stati riportati in aeroporto. Dove sono ripartiti, con la ciliegina di un secondo ritardo.

Il racconto

"Abbiamo avuto paura di restare qui ancora alcuni giorni, non ci dicevano nulla", racconta Maria Pia, una dei passeggeri del volo W46454A di Wizz Air che sarebbe dovuto partire ieri dalla capitale dell'Islanda con la famiglia per rientrare a Pavia. "È stato molto brutto il modo in cui ci hanno trattati. Io ho vent'anni ma ci sono persone che hanno più problemi" spiega quando pare certo che il volo per Malpensa parta alle 17.30 "con due ore di ritardo".

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Una veduta aerea di Reykjavik, capitale dell'Islanda

"Ci siamo tutti sistemati nella hall dell'albergo a terra, tranne chi ha preferito restare in aeroporto. Il volo "originariamente previsto per il 21 agosto - hanno spiegato dalla compagnia aerea - è stato riprogrammato con partenza oggi alle 17:30 ora locale a causa di manutenzione non programmata".

Le scuse

"La sicurezza e il benessere dei nostri passeggeri sono sempre la nostra massima priorità e ci rammarichiamo sinceramente per qualsiasi disagio causato da questo necessario ritardo" hanno assicurato scusandosi per l'inconveniente e ringraziando "tutti i passeggeri per la loro pazienza e comprensione".

Nella capitale la disponibilità di camere d'albergo era "estremamente limitata" a causa della "Reykjavik Culture Night" per questo la compagnia ha spiegato di aver organizzato il pernottamento dei passeggeri "in diverse strutture, alcune delle quali situate a più di un'ora di auto dall'aeroporto. Venti passeggeri hanno scelto di non raggiungere gli hotel più lontani a tarda notte e, per evitare di lasciarli in aeroporto, uno dei nostri hotel partner li ha accolti offrendo caffè, acqua e dolci in una sala riunioni, seguiti da una colazione a partire dalle 05:00".

"A tutti i passeggeri sono stati forniti buoni pasto da 20 euro durante il prolungato ritardo" hanno aggiunto dalla compagnia che si è detta disponibile a rimborsare le spese di alloggio "ragionevoli" per cui verrà fatta richiesta sul sito.