
L’équipe del Pancreas Unit Hub guidata dal professor Gianpaolo Balzano Fiore all’occhiello della sanità varesina
Un intervento difficilissimo di chirurgia pancreatica all’Ospedale di Circolo di Varese ha salvato un paziente dopo settimane di emorragie e trattamenti non risolutivi. Sembrava un’ulcera duodenale come tante ma per Daniel, 51 anni, si è trasformata in un incubo durato più di tre mesi. A maggio la prima grave emorragia digestiva, solitamente risolvibile con un trattamento endoscopico.
Ma in questo caso la posizione a ridosso del pancreas e la presenza di un’arteria sul fondo ne rendevano estremamente difficile la gestione. Nei due ospedali dov’è stato ricoverato, Daniel è stato sottoposto a numerosi esami e anche a un intervento chirurgico, ma il quadro si è complicato con una pancreatite, una setticemia, una perforazione duodenale e un’embolia polmonare. Il 3 luglio, di fronte al rischio di vita, è stato richiesto il trasferimento urgente al Circolo di Varese, sede di un Pancreas Unit Hub. Qui dopo la stabilizzazione e il posizionamento di un filtro nella vena cava per proteggerlo dal ripetersi dell’embolia polmonare, si è deciso di ricorrere a una chirurgia d’urgenza avanzata, una delle procedure più complesse della chirurgia addominale.
L’operazione è durata oltre otto ore ed è stata resa difficilissima dall’infiammazione dei tessuti e dagli esiti dei precedenti trattamenti. Ma l’intervento è riuscito e ha permesso di rimuovere definitivamente la causa delle emorragie e il focolaio infettivo. Complesso anche il decorso postoperatorio: Daniel ha affrontato una grave infezione da un superbatterio multiresistente e ha dovuto sottoporsi a un ulteriore intervento. Ma passo dopo passo le sue condizioni sono migliorate fino al ritorno a casa.
Lorenzo Crespi