Artigiano in Fiera, la guerra nelle opere degli artigiani ucraini

Il racconto di Zoia Stankovska, una dei soci di Uami

Un'occasione per creare un ponte tra culture diverse, come ricorda Angelo Zhao, ragazzo italocinese di terza generazione, che affascinato dal mondo della distilleria ha studiato alla scuola enologica di Conegliano per poi decidere due anni fa di aprire la prima distilleria locale: "Tutte le principali città europee hanno un proprio gin, ma a Milano mancava, così è nato il nuovo Gin Milano. In commercio abbiamo diversi prodotti artigianali e uno di quelli che mi rende più orgoglioso è il Matchancello, legato alle mie origini e realizzato con tè matcha".

All'Artigiano in Fiera le vetrine di "nuovi mondi" non mancano di certo. Zoia Stankovska, ad esempio, è una dei soci di Uami, associazione di giovani ucraini nata per sostenere l’industria del Paese, e ha il compito di coordinare una parte degli stand dedicati all’Ucraina. Viktoria, una delle artigiane presenti in fiera, che realizza a mano addobbi natalizi, racconta di essere stata inondata da gesti d’affetto da parte dei visitatori italiani.