
Sondrio, bus e disservizi per il ritorno in classe dopo le vacanze. Bordoni: "Bisognava posticipare al 15". Domani via ai treni. .
Suona la prima campanella e in provincia di Sondrio è caos trasporti. Come volevasi dimostrare (purtroppo) l’avvio delle scuole è coinciso con diversi problemi dovuti ad un servizio ferroviario sostitutivo che ha mostrato tante, troppe, lacune. A denunciarlo è Carlo Bordoni, responsabile provinciale di Azione e membro della segreteria regionale. "Il primo giorno di scuola senza treni in Valtellina è stato un disastro, purtroppo, annunciato – dice Bordoni -. L’autostazione di via Tonale (Sondrio) è andata in tilt: studenti e lavoratori in fila per ore, bus strapieni e soprattutto nessuna assistenza o comunicazione chiara". Situazione inaccettabile anche alla luce di proposte della stessa Azione non prese in considerazione. "A fronte della nostra ferma richiesta di posticipare l’inizio delle lezioni al 15 settembre, ci era stato garantito che i bus sostitutivi sarebbero stati sufficienti. La realtà, però, è stata ben diversa: mezzi insufficienti, nessuna organizzazione e utenti lasciati allo sbando. A pagare il prezzo più alto sono stati i cittadini, in particolare gli studenti, che dopo ore di scuola si sono ritrovati senza un servizio sicuro per tornare a casa".
Bordoni sottolinea la vicinanza ai ragazzi e alle famiglie e la sua ferma volontà a risolvere la situazione. "Ho a cuore gli studenti della Valtellina e non posso accettare che ogni volta siano loro i primi a subire le conseguenze di questa cattiva gestione. Gli studenti devono poter studiare e viaggiare, sapendo quando e come arriveranno a casa e a scuola". Per Azione Sondrio, che ha già denunciato in passato la situazione, questa è l’ennesima prova di una gestione fallimentare dei trasporti. "Gli studenti e i lavoratori meritano rispetto. Basta promesse a vuoto: servono soluzioni concrete, subito. Chiediamo quindi a Regione Lombardia e a Trenord di assumersi le proprie responsabilità e presentare un piano serio per i trasporti in Valtellina". Da domani la linea ferroviaria, oggetto di lavori di riqualificazione per tutta l’estate, ritorna in funzione. La domanda però sorge spontanea: il ritorno dei treni dopo i cantieri estivi coinciderà con una situazione migliore per studenti, pendolari e turisti? Visto che l’anno scorso l’avvio è stato tutto in salita...