
Giorgio Bellotti aveva. 76 anni
VALDIDENTROL’estate sta finendo, ma si allunga ancora la lista di coloro che hanno perso la vita nel corso di questa stagione davvero nera, in provincia, in fatto di decessi legati a scivolate o malori in montagna. L’ultima vittima è Giorgio Bellotti, pensionato 76enne residente ad Isolaccia. Vedovo da qualche anno, era piuttosto riservato e grande amante della natura. Giovedì sera uno dei due figli, impensierito perché non aveva ricevuto alcuna risposta alla consueta telefonata per sapere come stesse, ha temuto il peggio e ha chiamato il 112 per dare l’allarme. Pareva molto strano che il padre non fosse ancora rincasato, dopo essere uscito nel pomeriggio in cerca di funghi nei boschi vicino a casa. Ancora più sospetto, poi, il fatto che la vettura di Bellotti si trovava, chiusa, in uno spiazzo da cui poi si dipartono i sentieri che portano dove la vegetazione è più fitta. La macchina delle ricerche si è subito messa in moto e tecnici di Soccorso Alpino di Bormio e della Guardia di Finanza (SAGF) e Vigili del Fuoco hanno iniziato quando ormai era già completamente buio a battere palmo a palmo da terra la zona a monte di Isolaccia, area dell’ultima cella telefonica "agganciata" dal telefono dell’anziano e caratterizzata da pendii estremamente ripidi. Qui, ma soltanto diverse ore dopo, a quota 1.480 metri – zona Palancana Raglion - è stato trovato il corpo senza vita del 76enne. Fatali per lui i traumi riportati nella precipitazione. Non essendoci dubbi sulla causa del decesso, il magistrato di turno ha subito autorizzato la rimozione (risultata peraltro particolarmente complessa) della salma di Bellotti i cui funerali si svolgeranno oggi alle 15.30 nella chiesa parrocchiale di Isolaccia. Sempre giovedì sera l’intervento dei tecnici della Stazione di Morbegno, VII Delegazione Valtellina - Valchiavenna del Soccorso alpino nella zona della Val Bomino e SAGF si è reso necessario per un altro cercatore di funghi, infortunatosi dopo una scivolata di alcuni metri. La copertura telefonica era limitata, ma la persona è riuscita a chiamare il numero di emergenza 112 e a chiedere aiuto. L’elisoccorso di Sondrio ha trasportato l’infortunato in ospedale. S.B.