
Il taglio del nastro ha ufficialmente inaugurato il passaggio riservato a pedoni e ciclisti per la Ponchiera
Sondrio – Utile e sicuro. È il nuovo collegamento ciclopedonale di Ponchiera costruito per rispondere alle esigenze degli abitanti di Ponchiera che da tempo chiedevano un marciapiedi per raggiungere la frazione in sicurezza. Un’opera utile anche per i sondriesi che hanno eletto l’anello della passerella sulle Cassandre a itinerario prediletto per le passeggiate, e anche per i turisti che, sempre più numerosi, scelgono la zona per effettuare escursioni a piedi o in bicicletta.
Il collegamento ciclopedonale lungo la via Besta, dall’incrocio con la strada delle Bolgede fino all’abitato di Ponchiera, inaugurato ufficialmente ieri mattina ma percorribile sin dallo scorso fine settimana, risponde in maniera efficace a vecchie e nuove esigenze.
“Un’opera non semplice – l’ha definita il sindaco Marco Scaramellini – che i residenti attendevano da anni, della quale siamo molto contenti, e che soddisfa le richieste di chi percorre la strada, limitando l’impatto ambientale grazie alla progettazione e ai materiali utilizzati. Con questo primo lotto arriviamo fino all’imbocco del sentiero Rusca dopo che, due anni fa, avevamo sistemato l’incrocio con il Moncucco, realizzato il nuovo tratto di marciapiedi e gli attraversamenti pedonali, ma proseguiremo a breve con il secondo lotto per raccordarci con la passerella sulle Cassandre, completando un percorso in sicurezza. Tanti fatti concreti, a beneficio dei cittadini, ai quali si aggiunge anche questo”.
Ai 270 metri di collegamento ciclopedonale appena ultimati se ne aggiungeranno altri 200, già progettati. È stato proprio l’ingegner Mossini a descrivere l’opera e a riferire delle interlocuzioni con la Soprintendenza, essendo la zona sottoposta a vincolo ambientale: il risultato è una struttura metallica a sbalzo che ben si inserisce nell’ambiente circostante e che consente il comodo accesso alle vigne sottostanti attraverso scale in metallo che hanno sostituito quelle in calcestruzzo. Sul lato delle vigne, una rete in cavi d’acciaio apre la visuale, mentre verso la strada un muretto protegge i pedoni.
L’assessore ai Lavori pubblici Simone Del Marco ha inquadrato l’opera, costata 1,3 milioni di euro, di cui circa un milione finanziati con fondi del Pnrr. “Siamo intervenuti anche sui sottoservizi – ha precisato – aggiungendo cavidotti per l’illuminazione e la telefonia. Abbiamo predisposto le tubazioni per l’acquedotto rurale, asfaltato il tratto di strada e realizzato un attraversamento pedonale in porfido”.