Sul posto è intervenuto il Soccorso alpino (foto di repertorio)
Sondrio – Un escursionista di 50 anni ha perso la vita nel pomeriggio di Ferragosto dopo essere precipitato da un sentiero sulle montagne della Valmalenco, nel territorio comunale di Lanzada, in provincia di Sondrio.
L’allarme è scattato intorno alle 18, quando il compagno di escursione dell’uomo ha lanciato la richiesta di soccorso spiegando che il cinquantenne era caduto dal percorso che stavano percorrendo insieme.
Immediata la mobilitazione dei soccorsi: sul luogo dell’incidente è giunto l’elisoccorso di Sondrio dell’Agenzia regionale emergenza urgenza, mentre da terra si è mossa una squadra composta da otto tecnici del Soccorso alpino del Cnsas (Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico) insieme ai militari del Soccorso alpino della Guardia di finanza.
Nonostante la rapidità dell’intervento e la mobilitazione di mezzi e personale specializzato, per l’escursionista non c’è stato nulla da fare. Il medico intervenuto sul posto non ha potuto fare altro che constatare il decesso dell’uomo a causa delle gravi ferite riportate nella caduta.
L’incidente si aggiunge alla lunga serie di tragedie che nelle ultime settimane ha colpito gli appassionati di montagna sulle Alpi lombarde. Appena due giorni fa, in Valcamonica, l’alpinista Francesca Testa ha perso la vita dopo essere precipitata per 200 metri in un dirupo sul monte Aviolo, in territorio di Edolo. Aveva da poco compiuto trent’anni. Il 14 agosto, in Val Masino, Paolo Dassa, 61 anni residente a Nave è stato ritrovato senza vita sui monti del territorio comunale di Val Masino, in provincia di Sondrio. Anche lui è precipitato in un dirupo.