FULVIO D’ERI
Cronaca

Frana di Ferragosto a Livigno: strada ripulita ma ancora chiusa sul Gallo. Paura per i turisti tedeschi

La montagna a causa del temporale ha scaricato ancora a valle: la riapertura del collegamento a breve dopo l’ok del geologo

Le imprese edili del piccolo Tibet hanno ripulito la carreggiata che porta in Svizzera

Le imprese edili del piccolo Tibet hanno ripulito la carreggiata che porta in Svizzera

Livigno (Sondrio) – La montagna, nella zona del lago, ha scaricato ancora materiale a Livigno. Resta così chiusa almeno fino a domani la strada che porta in Svizzera attraverso il Passo del Gallo. È stato un Ferragosto a due facce meteorologiche quello del piccolo Tibet: dopo una mattinata e un primo pomeriggio con temperature alte e sole cocente, come del resto nei giorni precedenti, il cielo ha incominciato a diventare nero e, in men che non si dica, un violento acquazzone ha interessato la zona.

E nell’area del Fopel, circa a metà tra Livigno e il passo del Gallo, è scesa una gran massa di detriti, acqua e fango che ha invaso la strada terminando la corsa nel lago sottostante. Per fortuna, in quel momento, nessuno transitava in quel tratto e non ci sono stati quindi danni a persone o mezzi. Ma la paura è stata tanta perché il Gallo è molto frequentato da residenti e turisti. La zona del Fopel è stata interessata da un evento simile anche nel luglio del 2024, a dimostrazione che il versante, posto sul lato sinistro del lago, è assai fragile.

Sul posto, dopo la bomba d’acqua, anche il sindaco Remo Galli: “Subito abbiamo attivato la procedura necessaria per affrontare questi eventi. La strada rimarrà chiusa, le ditte preposte stanno pian piano sgombrando la sede stradale dai detriti e lunedì faremo il punto della situazione. Per fortuna i lavori dell’anno scorso hanno permesso alla massa di acqua e fango di defluire, di rimanere nel vallo e nel tombotto, e di non fare l’effetto diga che avrebbe potuto creare dei grossi danni alla strada. Livigno è raggiungibile dalla Forcola e Foscagno”.

Alle 20.30 di Ferragosto sono state interrotte le operazioni per la pulizia della strada (riprese ieri mattina) ma soprattutto quello è l’orario in cui si è capito che per fortuna nessuno era rimasto coinvolto dall’evento. “C’erano tre macchine nel parcheggio antistante, la nostra preoccupazione era che i proprietari e i passeggeri fossero su qualche sentiero della zona. Le vetture sono di turisti tedeschi, che sono arrivati in serata nella zona e hanno preso le auto spostandosi verso il paese. Abbiamo tirato un bel sospiro di sollievo. Un grazie di cuore va agli uomini del Soccorso alpino, ai vigili del fuoco, agli operai. Ora la strada è pulita. Prossimo step un sopralluogo col geologo e il riposizionamento di tutte le barriere per la sicurezza stradale”.