SARA BALDINI
Cronaca

Paolo Vallan, i dubbi sull’infortunio mortale: “Verificare se il macchinario avesse un blocco automatico”

I sindacati interrogano le autorità competenti dopo la tragedia a Mantello. Il ricordo di Basilio Lipari, sindaco di Cino

Paolo Vallan ha perso la vita a 58 anni nella cava di inerti dell’azienda Cavada stritolato da un macchinario

Paolo Vallan ha perso la vita a 58 anni nella cava di inerti dell’azienda Cavada stritolato da un macchinario

Mantello (Sondrio), 28 maggio 2025 –  “Non possiamo più accettare che i lavoratori escano al mattino per recarsi al lavoro e non facciano ritorno dalle famiglie”. Ad affermarlo sono Annunziato Larosa, Rossano Ricchini ed Enrico Samarini, rispettivamente segretari di Fenealuil, Filca Cisl e Fillea Cgil Sondrio.

Così invece è stato ancora lunedì, vittima Paolo Vallan, 58 anni compiuti da neanche un mese, che nella cava di inerti gestita dall’azienda Cavada poco dopo le 13.30 di lunedì ha perso la vita in modo atroce. Si trovava infatti nei pressi di una tramoggia, macchinario destinato a triturare le pietre, e con una pala spingeva il materiale dentro una sorta di grande imbuto quando ha perso l’equilibrio e vi è finito dentro. Il collega che era con lui si è precipitato nei vicini uffici per tentare di bloccare il macchinario, ma per Paolo Vallan non c’è stato nulla da fare.

Ora le domande sono tante: quel macchinario aveva un dispositivo per bloccarne l’attività? Ieri non è stato azionato oppure era inutilizzabile? E ancora, non si sarebbe dovuto fermare in automatico? Il sito e il frantoio nell’impianto di Mantello specializzato in inerti, scavi e calcestruzzi sono stati posti sotto sequestro e le indagini coordinate dalla Procura dovranno appurare questi fondamentali dettagli. “Con 43 anni di esperienza alle spalle, mi sembra incredibile che sia successo proprio a lui”, commenta Basilio Lipari, sindaco di Cino, il paese di 350 anime dove viveva Vallan, sposato con Ines Penone, padre di tre figli e prossimo alla più che meritata pensione.

“Io e Paolo siamo coetanei, siamo cresciuti insieme, la sua terribile scomparsa è un dolore che ha atterrito tutta la nostra comunità – continua il sindaco – Penso soprattutto ai genitori di Paolo, già provati per la scomparsa di un’altra figlia quand’era molto giovane. Proprio domenica avevano festeggiato 60 anni di matrimonio, è durissimo a una certa età sopportare un dispiacere così atroce”. Ma è dura anche per Lipari, che proprio lo scorso anno con Paolo Vallan si era trovato a piangere la scomparsa di un altro comune amico e coetaneo, il geometra di Cercino Carlo Maletta, anch’egli schiacciato da un macchinario mentre era al lavoro lungo la linea ferroviaria Milano-Domodossola.

“Riteniamo necessario che le autorità competenti conducano al più presto tutte le indagini per accertare le cause dell’accaduto – ribadiscono i sindacati sulla tragedia di lunedì a Mantello – Feneal, Filca e Fillea rinnovano l’impegno a promuovere tutte le azioni per tutelare la vita e la dignità dei lavoratori. Ogni tragedia come questa deve spronarci a fare di più, a fare meglio, per garantire un futuro senza più vittime sul lavoro”.