REDAZIONE SONDRIO

Tragedia a Meina, come è morto il geometra valtellinese Carlo Maletta

Incidente sul lavoro lungo la linea ferroviaria che collega Meina ad Arona, sulla sponda novarese del lago Maggiore. La vittima aveva 56 anni, era originario di Cercino e abitava a Mantello

Il geometra valtellinese Carlo Maletta morto a 56 anni a Meina per una disgrazia sul lavoro

Sondrio 2 luglio 2024 – Si chiamava Carlo Maletta ed era un geometra di Mantello l’uomo di 56 anni che oggi intorno a mezzogiorno ha perso la vita in un cantiere ferroviario a Meina, sulla sponda piemontese del Lago Maggiore, in provincia di Novara. Il cantiere si trova lungo la tratta che collega Meina e Arona sulla linea per Milano interessata da diversi lavori in questi mesi. Secondo la ricostruzione più attendibile dell’incidente, l'uomo – originario del Comune valtellinese di Cercino – è stato investito in pieno da un macchinario in movimento uscito dalla galleria nei pressi della quale si sta svolgendo un intervento di abbassamento del piano dei binari, per consentire l'attraversamento della galleria stessa da parte dei treni merci, che l’ha schiacciato senza lasciargli scampo.

I soccorsi

I lavori sono stati affidati da Rete ferroviaria italiana a un’impresa di Milano, la Luigi Notari Spa, che ha subappaltato questa parte degli interventi a un raggruppamento di imprese che ha come capogruppo la Quadrio Gaetano Costruzioni spa di Morbegno in provincia di Sondrio. I soccorsi sono stati portati dal 118 con una ambulanza e poi con l'elisoccorso. Sul posto la Polfer, gli agenti della polizia locale associata dei Comuni del Vergante con due unità e i tecnici dello Spresal dell'Asl di Novara. “La dinamica di quanto accaduto è al vaglio delle competenti autorità alle quali stiamo offrendo la più ampia collaborazione – ha dichiarato attraverso una nota Rfi –. Alla famiglia di Carlo Maletta vanno le nostre più sincere condoglianze”.