SARA BALDINI
Cronaca

Nadia, 29 anni e all’ottavo mese di gravidanza, muore nel sonno sotto gli occhi della figlia di 3 anni

Choc e dolore a Tirano per la morte improvvisa della giovane mamma moldava. Il marito, al lavoro, allarmato l’ha chiamata più volte. Quando sono arrivati i soccorsi non c’era più niente da fare

Non ci sono dubbi che la donna sia morta per causa naturali

Non ci sono dubbi che la donna sia morta per causa naturali

Tirano (Sondrio), 9 agosto 2025 – Una doppia tragedia che ha distrutto una giovane famiglia in procinto di allargarsi e gettato nella disperazione parenti e amici, tutti interdetti dall’ennesima, crudele conferma di come la vita possa stravolgersi in un attimo. Dalla luce al buio, dall’allegria allo sprofondo, dai sogni alle domande senza risposta alcuna. È accaduto mercoledì a Tirano, dove Nadia C., 29enne di origine moldava, ha smesso di vivere a causa di un arresto cardiaco. 

Non c’erano segnali premonitori 

Era in casa con Sofia, la figlia di 3 anni che aspettava con ansia di diventare sorella maggiore, anche perché per accogliere quella piccolina tanto attesa ormai mancava davvero poco. La mamma aveva un pancione enorme di otto mesi. Nessun segnale premonitore, se non quella stanchezza particolare di chi porta dentro di sé una grande gioia che è però anche un peso, nelle ultime settimane di gestazione. Se è possibile, bisogna cercare di stendersi e riposare e così ha fatto quel giorno Nadia. Ma non si è più svegliata. 

Telefonate disperate del marito 

Il marito, fuori per lavoro, ha provato più volte a chiamarla, ma lei al telefono non rispondeva. Una, due, tre, cinque volte. L’uomo ha cominciato a preoccuparsi e ha dunque chiesto alla suocera di andare a casa loro in via Del Commercio per assicurarsi che non fosse successo qualcosa. E lì, la più devastante delle scoperte. 

Il funerale e l’ultimo saluto 

La giovane mamma non respirava più e con lei, si è poi accertato con la ricognizione cadaverica, è spirata anche la creatura che portava in grembo. Pare che la bimba non si sia accorta di nulla. Nessun dubbio che si sia trattato di un decesso per cause naturali, il pm di turno non ha ritenuto di disporre l’autopsia sul corpo della povera donna, che ieri pomeriggio ha ricevuto l’ultimo saluto alla chiesa di San Rocco di Tirano. “Un pensiero pieno di affetto e commozione per la mamma e la sua bambina mai nata”, si legge sul gruppo Facebook Mamme della Valtellina.