FULVIO DOMENICO D'ERI
Cronaca

Relax e lavoro in Valmalenco per villeggianti

Lo smartworking turistico a Lanzada potrebbe presto diventare realtà. Lo conferma il sindaco Marco Negrini (nella foto) che, alcuni...

Lo smartworking turistico a Lanzada potrebbe presto diventare realtà. Lo conferma il sindaco Marco Negrini (nella foto) che, alcuni...

Lo smartworking turistico a Lanzada potrebbe presto diventare realtà. Lo conferma il sindaco Marco Negrini (nella foto) che, alcuni...

Lo smartworking turistico a Lanzada potrebbe presto diventare realtà. Lo conferma il sindaco Marco Negrini (nella foto) che, alcuni giorni fa, ha incontrato in Comune Riccardo Saporiti, il turista che ha lanciato l’idea e chiesto "ospitalità digitale" a Lanzada, per fare il punto della situazione e capire meglio le richieste dei villeggianti digitali. L’idea è quella di riuscire a mettere a disposizione uno spazio in cui i villeggianti possano lavorare in smart working in assoluta tranquillità. Un esperimento "pilota" che potrebbe essere poi replicato anche in altre località.

"L’idea è interessante, mi trova completamente d’accordo – dice Negrini -. Sabato ho incontrato Saporiti. In pratica avrebbero bisogno di uno spazio, inizialmente per 6/8 persone, dove poter lavorare mentre passano le vacanze. Il signor Saporiti e la famiglia, potendolo fare, infatti soggiornano in Valmalenco per i tre mesi estivi e quindi lavorano in smart working. Sostanzialmente chiedono un locale, ma potremmo anche pensare di includere la linea veloce. Vediamo. Al momento, come Comune, non abbiamo degli spazi "nostri" per questo servizio e quindi stiamo valutando alcune ipotesi. Potremmo pensare di usare spazi inutilizzati dai privati, nei quali prima c’erano dei negozi ora chiusi, oppure spazi della comunità pastorale. A questo proposito ne ho già parlato con don Renato, ci siamo ripromessi di riparlarne più avanti. L’intenzione è quella di far partire questo progetto già dal prossimo autunno, bisognerà firmare una convenzione e un regolamento ma questi sono fattori tecnici che andremo ad affrontare".

Fulvio D’Eri