FULVIO D’ERI
Cronaca

La strada del Mortirolo va allargata. L’ultima chiamata del Comitato: “Servono soldi per mettere in sicurezza ciclisti e autisti”

Mazzo di Valtellina, l’associazione: sono necessari lavori di ampliamento. Quest’anno il Comune ha tamponato i pericoli per non chiudere ai ciclisti

Cicloamatori lungo la salita che porta al passo del Mortirolo da Mazzo

Cicloamatori lungo la salita che porta al passo del Mortirolo da Mazzo

Il Comitato per il Mortirolo chiede a gran voce agli enti competenti di stanziare i soldi necessarie per effettuare i lavori di ampliamento della strada che porta al passo da Mazzo. Ed evitare così di arrivare all’anno prossimo nella stessa situazione, ormai insostenibile. La stagione ciclistica volge ormai al termine anche lungo le rampe del Mortirolo dal versante di Mazzo, il "vero Mortirolo", quello entrato nella leggenda. E quello nettamente più duro, il più "battuto" anche dai tanti, tantissimi, ciclisti amatoriali.

"Mesi lunghi e sofferti hanno creato non pochi disagi ai residenti che per raggiungere quotidianamente i propri maggenghi sono stati costretti a sopportare pazientemente la presenza a volte invadente di tantissimi ciclisti impegnati nell’ascesa al passo, aspettando il momento opportuno per superarli in sicurezza – dicono dal Comitato per il Mortirolo –. Certamente i provvedimenti che hanno regolato la circolazione dei veicoli a motore, adottati dall’Amministrazione comunale, sono serviti a non peggiorare la situazione. Rimangono comunque insolute le problematiche da tempo denunciate dalla nostra associazione e dal Comune di Mazzo, tutte quante irrisolte, al fine di preservare innanzitutto la sicurezza dei ciclisti. L’Amministrazione di Mazzo, assumendosi non poche responsabilità, ha cercato quest’anno di tamponare la situazione permettendo il transito ai ciclisti che arrivano da tutto il mondo per misurarsi con questa iconica salita". Un provvedimento che ha tamponato la situazione ma che non ha risolto una problematica che va ormai avanti da anni. La sede stradale va allargata, perlomeno in alcuni punti, per la sicurezza di tutti: ciclisti e autisti.

"Una replica diventa improponibile se non verranno realizzate le opere di riqualificazione per la messa in sicurezza della strada. Il Comune, con grande senso di responsabilità, ha accettato di adottare un nuovo progetto con costi più contenuti e lo ha inoltrato già dal mese di maggio alla Provincia di Sondrio. Rimaniamo in fiduciosa attesa della prossima pubblicazione delle opere finanziate nell’Aqst 2025 (Accordo quadro di sviluppo territoriale), con l’auspicio che anche il Mortirolo trovi spazio oltre alle opere previste per le Olimpiadi 2026".