REDAZIONE SONDRIO

Trovato morto il cercatore di funghi disperso nei boschi della Vatellina

Aprica, da una settimana si cercava il bolognese Dante Regazzi, 82 anni. Il cadavere è stato individuato in fondo a un dirupo fra la località a 2300 metri di quota

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Aprica (Sondrio), 12 agosto 2025 – Dante Regazzi, 82 anni, cercatore di funghi bolognese disperso da martedì sui boschi di Aprica, in Valtellina, è stato trovato morto dall'equipaggio del Sagf-Soccorso Alpino della Guardia di finanza di Sondrio che stava sorvolando a bordo di un elicottero della GdF un'ampia zona montana. Il cadavere del pensionato, che si trovava in vacanza nel paese valtellinese, è stato individuato in fondo a un dirupo fra la località del bivacco Aprica e il Dosso Pasò, a circa 2300 metri di quota.

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Dante Regazzi è l’ennesima vittima tra i cercatori di funghi che si avventurano nelle località di villeggiatire nelle Alpi e Prealpi lombarde. Le ricerche erano state incessanti con l'impiego di decine di uomini nel piano attivato dalla Prefettura di Sondrio che non aveva voluto mai sospenderle.

Un cercatore di funghi (foto d'archivio)
Un cercatore di funghi (foto d'archivio)

Sono ora in corso le operazioni di recupero del cadavere da parte dei militari del Sagf con i Vigili del fuoco e gli uomini del Soccorso Alpino della VII Delegazione di Valtellina e Valchiavenna, Stazione di Aprica.

A dare l'allarme, una settimana fa, era stata la vicina dell'alloggio di proprietà del bolognese, vedovo e conosciuto nel capoluogo felsineo per il suo passato di attivista dell'ambiente. La Procura di Sondrio ha delegato gli atti di indagine ai militari del luogotenente Christian Maioglio, comandante Sagf.