I bambini e i ragazzi hanno bisogno di modelli per costruire l’identità delle persone che saranno. Per fornire ai se stessi di domani i sogni, le aspettative, le aspirazioni. Meglio se sono modelli vicini: non necessariamente grandi scienziate o sportivi talentuosi, di più fa l’esempio di chi è prossimo.
E se chi è prossimo fosse anche famoso? Doppia iniezione di fiducia e di ispirazione. È quello che è successo agli studenti medie Iqbal Mashi di Milano, a Baggio, che ieri hanno vissuto il primo giorno di scuola – che già è di quelli che si ricordano a lungo – conoscendo da vicino Ghali, che ha frequentato quelle aule 18 anni fa. Ma attenzione: "Oggi non viene a trovarci il cantante, la star, il personaggio famoso, il ragazzo che ha sfondato. Oggi torna qui un compagno di scuola più grande che in queste aule, in questi spazi, ha vissuto le stesse emozioni che vivete voi, quotidianamente", ha detto la preside Carmen Lanzotti. Vero, ma che messaggio potente è vedere “uno di noi” che partendo dagli stessi corridoi ha fatto così tanta strada?