SARA BALDINI
Cronaca

Il colonnello Sanapo nuovo comandante della Gdf

Originario di Torino, 55 anni, proviene dal Comando regionale delle Fiamme Gialle dove ora è destinato il suo predecessore

Il colonnello Daniele Sanapo ha già ricoperto numerosi incarichi

Il colonnello Daniele Sanapo ha già ricoperto numerosi incarichi

Cambio al vertice della Guardia di Finanza. Ieri mattina alla Caserma Valtellina ha avuto luogo, alla presenza del comandante regionale - generale di Divisione Paolo Compagnone, la cerimonia di avvicendamento nella carica di comandante provinciale tra il colonnello Giuseppe Cavallaro e il suo omologo Daniele Sanapo.

Originario di Torino, 55 anni, Sanapo proviene dal Comando Regionale Lombardia delle Fiamme Gialle, nuova destinazione del colonnello Cavallaro che, dopo quattro anni di Comando a Sondrio, in quella sede assumerà l’incarico di capo Ufficio Pianificazione, Programmazione e Controllo. Il nuovo comandante provinciale nel corso della sua carriera ha prestato servizio con svariati incarichi al Comando generale, al Nucleo Speciale Polizia Valutaria di Milano, al Comando provinciale di Piacenza e ai reparti operativi di Roma, Taormina e Modena. Laureato in Giurisprudenza, in Scienze della Sicurezza Economico Finanziaria e in Scienze Politiche, il colonnello Sanapo è Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, Medaglia d’Oro al merito di lungo comando e consigliere giuridico delle Forze armate.

Nel corso della cerimonia di avvicendamento il colonnello Cavallaro ha rivolto parole di gratitudine a tutti i Finanzieri per l’impegno, la disponibilità, lo spirito di sacrificio, la lealtà e l’alto valore morale che hanno consentito il raggiungimento di rilevanti risultati operativi.

Tra i momenti ricordati, anche la tragica scomparsa in Valmasino dei tre ragazzi del Soccorso Alpino, alle cui famiglie ha rinnovato la vicinanza. Nel corso della cerimonia il comandante regionale Paolo Compagnone ha espresso apprezzamento per l’impegno e i risultati conseguiti dal colonnello Cavallaro, ringraziando anche tutti i Reparti della Provincia.

Sara Baldini