
Luigi Grassi, referente del gruppo di minoranza, promotore dell’incontro pubblico
SiAmo Sondalo vuol far chiarezza sulla questione del Chiesone. Stasera a Sondalo, alle 21 nel palazzetto dello sport di via Verdi, il gruppo di minoranza che fa capo a Luigi Grassi proverà a spiegare ai propri concittadini e a fare il punto relativamente alle opere per la riqualificazione del cosiddetto Chiesone. "Presentato come uno dei quattro assi nella mano della lista Obiettivi in Comune nel corso della campagna elettorale per le amministrative del 2024, indicato come uno dei temi discussi con la parrocchia e la diocesi fin dal lontano 2019, a un anno dalla riconferma della dottoressa Peraldini a Sindaco – dicono in un comunicato gli esponenti della minoranza – non è ancora chiaro quale sarà il futuro della parte incompiuta della chiesa di San Francesco e della ex casa parrocchiale. Poche e superficiali sono le informazioni trapelate da Obiettivi in Comune durante la campagna elettorale e in questi primi dodici mesi di amministrazione. Ancora meno sono gli atti e i passaggi formali compiuti sul cammino dell’annosa questione". Il gruppo di minoranza SiAmo Sondalo, sin dalla prima assemblea del nuovo Consiglio comunale, ha cercato un confronto all’interno delle sedi istituzionali sulla questione degli immobili parrocchiali e di spronare l’amministrazione a fornire alla cittadinanza gli elementi e le informazioni necessarie per essere adeguatamente informata e coinvolta.
"Gli accessi agli atti, l’interrogazione del settembre scorso e una mozione (bocciata in sede di Consiglio comunale) con richiesta di istituzione di una commissione ad hoc allargata a parrocchia e società civile, documentano la sostanziale volontà dell’Amministrazione di procedere diritta per la propria strada, calando dall’alto la soluzione senza che vi sia la più ampia condivisione possibile. In quanto consiglieri proveremo a fornire ai nostri concittadini le informazioni che siamo riusciti a raccogliere in questo primo anno di lavoro e a stimolare una riflessione su ciò che l’Amministrazione intende attuare. A monte di quello che è diventato un problema di decoro e di degrado del centro di Sondalo vi sono storie, vicissitudini e sentimenti (ormai secolari) di tante cittadine e cittadini. Pensiamo che la sua risoluzione debba richiedere una particolare attenzione e delicatezza, sia da parte del comune che della parrocchia".