REDAZIONE SONDRIO

La Strada dei Forni da Santa Caterina Valfurva

La sfida fisica qui si combina con un’esperienza visiva senza pari

La Strada dei Forni da Santa Caterina Valfurva (Foto Facebook Rifugio Forni)

Una sfida ad alta quota. La strada che porta alla valle dei Forni si apre in un ambiente selvaggio, con pendenze impegnative che culminano in una vista spettacolare sui ghiacciai. La sfida fisica qui si combina con un’esperienza visiva senza pari, dove il ghiaccio e la neve raccontano la storia di una montagna che vive tutto l’anno. 

Questa salita poco conosciuta parte da Santa Caterina Valfurva (1738 m) e si inoltra nella spettacolare valle dei Forni, fino a raggiungere i 2176 m del Rifugio Forni, ai piedi dell’omonimo ghiacciaio: il più esteso ghiacciaio vallivo d’Italia. Il paesaggio è dominato dalle celebri 13 cime tra Tresero e Cevedale, con il maestoso Gran Zebrù che si innalza fino a 3859 m.

I primi 1500 metri sono moderati, con passaggio accanto a un campeggio e alla stazione di pagamento per i veicoli. Da qui la strada si restringe e si fa subito dura: un tratto di 1,5 km con pendenza media del 10,4% e punte fino al 20%. Si attraversano le località Capucc e Miravalle, dove la salita si ammorbidisce ma resta impegnativa. Si entra poi nel bosco fino a Molinelli e, dopo due tornanti molto ripidi, una breve discesa permette di rifiatare prima dello strappo finale verso Campec. Il percorso termina al Rifugio Forni, crocevia di escursioni, alpinismo e scialpinismo nella stagione invernale e primaverile. 

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