
Picco di influenza (forse) raggiunto: in Lombardia leggero calo dei casi (Immagine d'archivio)
Milano, 7 febbraio 2025 - Picco dell’influenza raggiunto? Probabile, di sicuro anche se lievemente i casi stimati in Lombardia dal 27 gennaio al 2 febbraio sono calati rispetto alla settimana precedente secondo i dati di della sorveglianza epidemiologica delle sindromi simil-influenzali RespiVirNet. Bambini e adolescenti si confermano il bersaglio preferito dell’influenza.
I dati settimanali lombardi
Nella settimana dal 27 gennaio al 2 febbraio, infatti, secondo i dati dei medici sentinella l’incidenza totale delle sindromi simil-influenzali ha raggiunto un valore di 17,8 casi per 1000 assistiti, livello di intensità molto alta. L’incidenza è pari a 39,3‰ nella fascia d’età 0-4 anni, 21 per cento nella fascia 5-14 anni, 17,6 per cento nella fascia d’età 15-64 anni e 8‰ negli over-65enni, Il numero di casi stimati in Lombardia in questa settimana è circa 164.000. La settimana precedente i casi stimati erano oltre 170.000, di cui 15 mila bambini sotto ai cinque anni d’età, e l’incidenza di 18,3 casi per 1000. La Lombardia rimane comunque tra le regioni italiane più colpite.
Il quadro nazionale
Anche a livello nazionale si registra un calo: quasi 973mila casi mentre la scorsa settimana erano 1.023.770
"In calo il numero di casi di sindromi simil-influenzali (ILI) nella quinta settimana del 2025 e l'incidenza torna ai livelli di media intensità. Il livello d'incidenza in Italia è pari a 16,5 casi per mille assistiti (17,4 nella settimana precedente)", riporta il bollettino. L'incidenza "è stabile nelle fasce di età pediatrica e in lieve diminuzione nei giovani adulti e negli anziani. Maggiormente colpiti i bambini sotto i cinque anni di età, in cui l'incidenza è pari a 43 casi per mille assistiti (43,7 nella settimana precedente)", si legge nel bollettino. "Nella quinta settimana del 2025, i casi stimati di sindrome similinfluenzale, rapportati all'intera popolazione italiana, sono circa 973mila, per un totale di circa 9.806.000 casi a partire dall'inizio della sorveglianza", evidenzia RespiVirNet.
Ad oggi non è stato segnalato nessun campione positivo per influenza aviaria.