REDAZIONE SALUTE

Colite ulcerosa, studio clinico del San Raffaele con nuovo farmaco: remissione dei sintomi in pazienti medio gravi

La ricerca dell’ospedale San Raffaele col nuovo anticorpo monoclonale Afimkibart usato su pazienti affetti da questa malattia infiammatoria cronica dell’intestino sta portando nuove speranze di trattamento e cura. I risultati pubblicati su The Lancet

Gastroenterologia (foto archivio)

Gastroenterologia (foto archivio)

Milano, 22 luglio 2025 – Uno studio clinico sta portando buoni risultati nel trattamento delle forme medio gravi della colite ulcerosa: un nuovo anticorpo monoclonale, infatti, ha portato in alcuni pazienti affetti dalla malattia ad una remissione dei sintomi. La ricerca, condotta dall’Unità di gastroenterologia del San Raffaele, è stata pubblicata da The Lancet.

L’anticorpo monoclonale Afimkibart

Il trattamento della colite ulcerosa, malattia infiammatoria cronica dell'intestino, con il nuovo anticorpo monoclonale Afimkibart ha portato a una remissione dei sintomi e dei segni della malattia in alcuni pazienti affetti dalla sua forma moderato-grave. Lo riporta uno studio clinico multicentrico di fase 2b, guidato dal professor Silvio Danese, primario dell'Unità di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva all'Irccs Ospedale San Raffaele e ordinario di Gastroenterologia all'Università Vita-Salute San Raffaele, appena pubblicato sulla rivista The Lancet Gastroenterology & Hepatology.

La colite ulcerosa: cos’è e come si cura

La colite ulcerosa è una delle malattie infiammatorie croniche che colpiscono la parete intestinale. Sebbene esistano diverse opzioni terapeutiche, molti pazienti non rispondono o rispondo parzialmente ai trattamenti disponibili. "È pertanto importante - commenta Silvio Danese, primo autore dello studio Tuscany-2 - continuare la ricerca di nuovi bersagli terapeutici e di nuove strategie che agiscano per attenuare l'infiammazione e la fibrosi che accompagnano le forme moderate e gravi della colite ulcerosa.

Nuovi farmaci per colite e malattia di Crohn

Questo è il più grande studio multicentrico di fase 2b condotto su una nuova classe di farmaci che agiscono contro TL1A, come fa afimkibart. Sono tuttora in corso studi clinici di fase 3 che mirano a confermare i risultati di efficacia di questi farmaci, per il trattamento sia della colite ulcerosa che della malattia di Crohn, un'altra patologia infiammatoria cronica dell'intestino.