Laura De Benedetti
Cronaca

Delitto di Garlasco, chi è Roberta Bruzzone e cosa pensa dell’omicidio di Chiara Poggi

La criminologa più celebre d’Italia ha 51 anni, è sposata e vive a Roma. A teatro con “Delitti allo specchio”. Su Alberto Stasi dice: “Difficile toglierlo dalla scena del crimine”

La cronaca nera arriva a teatro con “Delitti allo specchio. I grandi casi raccontati da Roberta Bruzzone”.

La cronaca nera arriva a teatro con “Delitti allo specchio. I grandi casi raccontati da Roberta Bruzzone”.

Quello di Chiara Poggi, a Garlasco, è ‘solo’ uno dei casi analizzati di omicidio analizzati da Roberta Bruzzone, 51 anni, celebre criminologa e psicologa forense. L’esperta dei delitti più efferati, infatti, ha trattato direttamente, come consulente, recandosi sulla scena del crimine, alcuni dei femminicidi, assassinii, scomparse, abusi e cold case finiti alla ribalta delle cronache nazionali; ma ha anche analizzato, per i suoi format televisivi e i suoi articoli sulle crime story, alcuni casi che non ha seguito direttamente ma di cui ha letto tutti gli atti originali. Tra questi, oltre ad esempio a quelli riguardanti le vittime Meredith Kercher, Simonetta Cesaroni, Yara Gambirasio, anche quello di Chiara Poggi. “È difficile togliere Stasi dalla scena del crimine – ha detto al Giorno – Ogni dettaglio sottolinea come ci sia una coerenza nella verità storica emersa dai cinque gradi di giudizio”. Si crea panico per vedere se qualcuno inciampa? "Sì, una specie di strategia del terrore”.

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Roberta Bruzzone: “Nessuno toglie Stasi dalla scena del crimine. A Garlasco strategia del terrore per vedere se qualcuno inciampa”

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In queste settimane è a teatro con lo ‘spettacolo’ Delitti allo specchio, in cui racconta di due grandi e controversi casi giudiziari: i delitti i Meredith Kercher a Perugia e di Chiara Poggi a Garlasco. Un omicidio, quest’ultimo, tornato oggi, dopo 18 anni, al centro delle cronache per nuovi elementi emersi ed indagini in corso, nonostante la condanna all’ergastolo comminata in via definitiva all’ex fidanzato Alberto Stasi.  Parentesi teatrale a parte, Bruzzone, quasi quotidianamente in tv come esperta (tra le trasmissioni, ‘Ore 14’, su Raidue), è impegnata nelle consulenze in diversi casi. Tra gli ultimi, quello più noto riguarda, l’omicidio di Pierina Paganelli, a Rimini, in cui si occupa della difesa di Louis Dassilva. 

ROBERTA BRUZZONE IN DELITTI ALLO SPECCHIO 1
Roberta Bruzzone nello spettacolo teatrale "Delitti allo specchio"

Roberta Bruzzone, chi è

Nata a Finale Ligure il 1º luglio 1973, è figlia primogenita di Domenico Bruzzone, un poliziotto, scomparso nel 2023, e Virginia ‘Marisa’ Zunino, deceduta nel novembre scorso. Ha un fratello e una sorella, Federica e Andrea, gemelli tra loro. Dopo aver conseguito la laurea in Psicologia clinica presso l’Università degli Studi di Torino, ha orientato la propria carriera verso la psicologia forense, specializzandosi all’Università degli Studi di Genova, diventando negli anni un volto noto sia nel panorama giudiziario sia in quello mediatico benché legato al crime.

La notorietà nazionale arriva nel 2010, quando Bruzzone viene chiamata come consulente della difesa nel processo per il delitto di Avetrana, con particolare riferimento alla posizione di Michele Misseri. Il suo ruolo in quel caso mediaticamente esposto segna l’inizio di una partecipazione costante ai principali dibattiti sui fatti di cronaca nera, tra cui anche la strage di Erba.

ROBERTA-BRUZZONE
Roberta Bruzzone, criminologa, svolge consulenze nei casi di omicidio e violenza su donne e minori. È volto noto in tv, ora anche in teatro

Bruzzone, il successo in tv

Presto si afferma come volto televisivo. Ha ideato e condotto il programma La scena del crimine ( Gbr – Teleroma 56) e ha condotto per tre edizioni il format Donne mortali, in onda su Real Time. Dal 2017 al 2022 è stata presenza fissa nel cast del varietà Ballando con le stelle, dove ha ricoperto il ruolo di “giudice a latere”, contribuendo al dibattito con osservazioni di taglio psicologico. Nel 2022 ha fatto una breve apparizione nel film (Im)perfetti criminali, interpretando sé stessa. Tra il 2024 e il 2025 è alla conduzione di Nella mente di Narciso, serie in otto puntate prodotta da RaiPlay e incentrata su quattro casi emblematici di cronaca nera, analizzati attraverso la lente del disturbo narcisistico di personalità. È consulente nella trasmissione Ore 14 su Raidue 

Criminologa con curriculum top

Roberta Bruzzone è Psicologa Clinica e Forense – Criminologa; dal 2003 è stata iscritta all’Ordine degli Psicologi della Liguria, mentre dal 2023 si è trasferita all’Ordine degli Psicologi delle Marche. Ha lo studio a Roma. Non ha mai smesso di formarsi e specializzarsi, come dimostra il lungo curriculum pubblicato sul suo sito web.  Esperta in analisi comportamentale e specialista in valutazione dei disturbi della personalità, ha seguito corsi di alta specializzazione negli Stati Uniti, conseguendo il titolo di E.C.S. – Evidence Collector Specialist (esperto di ricerca e repertamento tracce sulla scena del crimine) con gli standards statunitensi della Sirchie Fingerprint Laboratories, e il certificato di secondo livello in Bloodstain Pattern Analysis Crime Scene Documentation, tecnica finalizzata alla ricostruzione di un crimine attraverso l'analisi delle macchie (e schizzi) di sangue.

Insegna criminologia

È docente di Psicologia Investigativa, Criminologia e Scienze Forensi presso l’Universita’ Lum di Bari (Facoltà di Giurisprudenza) e tiene corsi di perfezionamento o seminari in diverse università, oltre ad esere accreditata per la formazione presso Polizia e Carabinieri. È esperta anche in casi di Profiling applicato a casi di omicidio singolo e seriale e a casi di violenza sessuale su vittima adulta e minore, di tecniche e strategie di interrogatorio, di esame e controesame (cross examination) nei casi di omicidio, stalking, violenza sessuale, abuso su minore. Svolge ‘autopsia psicologica ed Equivocal Death Analysis’ e analisi investigativa nei casi “a pista fredda” (Cold case investigation).

Accademia Internazionale delle Scienze Forensi

Una scuola per diventare criminologhe o criminologi in Italia non esiste. Così come non esiste al momento un Ordine specialistico, come quello di psicologi, avvocati o giornalisti. È la stessa Roberta Bruzzone a sottolinearla, spiegando i motivi che l’hanno spinta nel 2009 ad aprire l’Accademia Internazionale delle Scienze Forensi (AISF) per consentire una formazione specialistica pratica in questo campo in Italia dedicata alla criminologia investigativa. Per accedere ai corsi, che si tengono presso la sede di Roma ma anche in streaming, è possibile scrivere alla mail info@csiacademy.education o consultare il sito csiacademy.eu. Due master con crediti formativi si terranno il prossimo autunno 2025. Prendendo parte ai master si può avere la possibilità di svolgere un tirocinio formativo entrando a far parte del team di consulenti coordinato da Bruzzone o di essere selezionato per il​ Progetto Unità Operative, su base regionale o provinciale, di Consulenza Forense Italia. 

Roberta Bruzzone, vita privata

Roberta Bruzzone, che vive a Roma, è stata sposata dal 2011 al 2015 con Massimiliano Cristiano. Dopo la separazione, si è risposata nel 2017 con Massimo Marino, funzionario della Polizia di Stato.  Insieme condividono la passione per le moto di grossa cilindrata, per gatti e cani. Bruzzone, 51 anni, non ha mai avuto figli.