
Vigevano, fondi dalla Regione e nessun nuovo presidio. Lavori per dieci anni .
L’ospedale cittadino non verrà trasferito in una nuova sede, così come avrebbe voluto l’amministrazione comunale, ma per il nosocomio vigevanese la Regione erogherà la somma-record di 200 milioni di euro per il periodo 2025-2031. Gli interventi dureranno un decennio. Al momento esiste solo un progetto di fattibilità che comunque fornisce già importanti indicazioni su come saranno strutturati i lavori. Il complesso dell’ospedale è in corso Milano, inserito in una zona residenziale e da più parti si sarebbe voluto decentrarlo in una struttura nuova. Nella parte che confina con il cavalcavia sorgerà un nuovo edificio nel quale saranno concentrate le funzioni che riguarderanno la degenza, la diagnostica e l’area interventistica. La struttura a padiglioni sarà superata con la creazione di aree verdi e parcheggi mentre gli edifici che si affacciano su corso Milano e l’area del Pronto soccorso resteranno quelle attuali. Su quest’ultimo reparto, così come già previsto da tempo, verrà realizzata la nuova Terapia intensiva.
Ancora incerto invece il discorso relativo alla ricettività: dato per scontato che non scenderà rispetto ad oggi, non è escluso che alcune specialità possano contare su un numero di posti-letto maggiore rispetto ad oggi. L’imponente intervento non sarà ovviamente realizzato in un’unica soluzione ma prevederà una serie di lotti; si punta a completare l’intervento in dieci danni dal momento della progettazione per dare alla città una struttura sanitaria che rispecchi al meglio le esigenze del territorio.
Umberto Zanichelli