BEREGUARDO (Pavia) Non è pericoloso come l’esplosivo, usato per far saltare gli sportelli automatici di banche e poste, ma anche l’uso...
BEREGUARDO (Pavia)Non è pericoloso come l’esplosivo, usato per far saltare gli sportelli automatici di banche e poste, ma anche l’uso del flessibile, per tagliare il metallo della colonnina del self-service, provoca scintille che sono un grave rischio in un distributore di carburante. Eppure è proprio la modalità di furto usata, non per la prima volta, alla stazione di servizio PitStop di Bereguardo, sulla Statale 526, al quartiere Villette. Il colpo è stato messo a segno nella notte tra domenica e lunedì, scoperto alla riapertura mattutina e poi denunciato ai carabinieri della locale Stazione, della Compagnia di Pavia. Duo uomini, incappucciati, sono stati ripresi dalle telecamere mentre tagliavano appunto con un flessibile la cassa del distributore self-service, riuscendo ad aprirla e a portare via una somma in contanti di circa 600 euro. La stessa modalità d’azione era stata usata anche lo scorso 17 febbraio per un identico colpo ai danni del distributore Eni sull’ex Statale 35 “dei Giovi” a Cava Manara, in località Tre Re, dove sempre due uomini incappucciati erano stati ripresi dalle telecamere mentre tagliavano con un flessibile la cassa del self-service. In più recenti precedenti furti messi a segno nel Pavese ad altri distributori erano invece state usate modalità differenti. Lo scorso 3 maggio, alla stazione di servizio Tamoil a Santa Cristina e Bissone, in via Circonvallazione, i ladri avevano infatti scassinato la cassa, riuscendo ad aprirla e a portare via circa 600 euro di bottino. Anche lo scorso 10 aprile al distributore indipendente di carburanti in località Cà de’ Vecchi di Torre d’Isola, era stata scassinata la cassa del self-service, per un bottino di un migliaio di euro.
S.Z.