REDAZIONE PAVIA

Rapina violenta alla stazione di Mortara, ruba uno smartphone e poi spacca una bottiglia sul volto della vittima

Arrestato un giovane di 26 anni senza fissa dimora. Dopo il furto del cellulare ha aggredito l’uomo rapinato, che lo inseguiva. Poi ha danneggiato il vetro di un condominio con una spranga

L'operazione dei carabinieri (foto di repertorio)

L'operazione dei carabinieri (foto di repertorio)

Pavia – Ennesimo episodio di violenza alla stazione di Mortara. Mercoledì 20 agosto un giovane di 26 anni senza fissa dimora ha messo a segno una rapina che si è trasformata in aggressione, concludendosi con il suo arresto da parte dei carabinieri.

La vicenda ha avuto inizio nei pressi della stazione ferroviaria, dove un uomo di 58 anni stava conversando con un amico quando è stato avvicinato dal malvivente. Con la scusa di chiedere informazioni, il 26enne gli ha sfilato il telefono cellulare dalle mani e si è dato alla fuga.

La vittima non si è rassegnata al furto e ha iniziato a inseguire il ladro per le vie del centro. Ma il giovane, per sottrarsi all’inseguimento, non ha esitato a trasformare il furto in aggressione: ha colpito al volto l’uomo con una bottiglia di vetro, ferendolo e costringendolo a ricorrere alle cure ospedaliere.

La fuga del rapinatore è proseguita fino a piazza Carlo Alberto, dove la violenza non è finita. Armato di una spranga in ferro, ha danneggiato il vetro del portone d’ingresso di un condominio, seminando panico tra i residenti.

L’intervento tempestivo dei carabinieri della sezione radiomobile della compagnia di Vigevano ha messo fine alla sua fuga. I militari lo hanno intercettato poco distante dal luogo del danneggiamento, mentre tentava di nascondere la spranga utilizzata per infrangere il vetro. Durante la perquisizione personale è stato ritrovato il cellulare rubato poco prima alla vittima.

La ricostruzione dei fatti è stata possibile grazie alle testimonianze raccolte sul posto e alle dichiarazioni rese dalla vittima durante il ricovero ospedaliero. Per il ventiseienne, già noto alle forze dell’ordine per precedenti penali, sono scattate le manette con l’accusa di rapina aggravata e danneggiamento.

Il giovane è stato trasferito al carcere di Pavia, dove rimane a disposizione dell’autorità giudiziaria che dovrà valutare la sua posizione processuale. Lo scorso 31 luglio, sempre nei pressi della stazione di Mortara, una ragazza era stata spinta a terra e rapinata della collanina d’oro che portava.