MONICA VALERIA AUTUNNO
Cronaca

Si tuffa e viene inghiottito dalla corrente. Disperso un 12enne: ricerche in corso

Si tuffa con gli amici e scompare fra i flutti, nuova domenica di tragedia sulle rive del fiume, stavolta...

Le ricerche del giovanissimo disperso nell’acque dell’Adda

Le ricerche del giovanissimo disperso nell’acque dell’Adda

Si tuffa con gli amici e scompare fra i flutti, nuova domenica di tragedia sulle rive del fiume, stavolta a Cassano d’Adda: il giovane disperso, e sino a ieri sera ancora non ritrovato, sarebbe giovanissimo, dodici o tredici anni, e originario dell’Est europeo. Non trova conferma ufficiale invece la voce secondo la quale mancherebbe all’appello anche un secondo ragazzo, di nazionalità italiana e di poco più grande. Di certo il gruppo di ragazzi era numeroso, e più di uno, all’orario della segnalazione, si era tuffato in acqua. Le ricerche si sono protratte per ore, con un enorme spiegamento di forze senza esito. Sul posto Vigili del Fuoco con mezzi, gommoni e sommozzatori, elicottero, protezione civile, carabinieri. Una task force di ricerca cui purtroppo le estati abduane hanno abituato.

L’allarme è scattato a metà pomeriggio. Il luogo del tuffo fatale sarebbe diverso da quelli “consueti“: il gruppo di ragazzini, tutti giovanissimi, si era dato raduno a quanto risulta sulle spianate di cemento del “canale del Linificio“, corso d’acqua secondario accanto alla centrale dell’antico stabilimento fluviale. Il giovane scomparso si sarebbe tuffato senza più riemergere. L’allarme sarebbe stato dato, condizionale anche qui d’obbligo, da uno dei giovani presenti. Sul posto, subito, le forze dell’ordine e le squadre di soccorso. Poi le ricerche, su lungo raggio, da monte a valle, a perlustrare canali e fiume, anfratti e boscaglia, le sponde battute via acqua e a piedi, l’elicottero a sorvolare ininterrottamente il tratto. Intorno alle 20, un fortissimo temporale a rendere tutto più difficoltoso.

Alle operazioni di ricerca, come sempre, hanno assistito decine di cassanesi, assiepati sui ponti, e soprattutto su quello del Dopolavoro, abituale campo base dei soccorritori. Sull’altro versante della Muzza i bagnanti del Traversino: molti, ignari del nuovo dramma, e senza alcuna considerazione dei divieti, in acqua anche in piena mobilitazione. Un allarme senza fine. Ieri mattina erano ancora in corso le ricerche della donna scomparsa in Bergamasca nei giorni scorsi, e ripresa dalle telecamere nell’atto di gettarsi nel fiume. E Cornate d’Adda, pochi chilometri a nord, piange Abdel Elsarag, 15enne sudanese inghiottito dai flutti giovedì a Trezzo sull’Adda.

Monica Autunno