
La festa della Guardia di Finanza alla caserma di corso Garibaldi. I premiati con al centro il comandante provinciale Poggi
Pavia, 25 giugno 2025 – “La chiara constatazione di quanto fatto conforta il dispiacere nascente dal doversi accomiatare, poiché sono sicuro che così continuerà a essere: granitica è la forza e la competenza con cui le Fiamme Gialle pavesi affronteranno le sfide del domani, facendosi baluardo a difesa della legalità e dell’economia sana”.
I numeri
Il comandante provinciale della Guardia di finanza di Pavia, colonnello Ugo Poggi, ormai prossimo a trasferirsi a Rimini, lo ha sottolineato nel discorso alla cerimonia per il 251esimo di fondazione del Corpo, ieri pomeriggio nel cortile della caserma Lillo. Nel 2024 e nei primi 5 mesi del 2025, i Finanzieri in provincia di Pavia hanno eseguito quasi 4.800 interventi e circa 900 indagini. Scoperti 86 evasori totali e 2.306 lavoratori irregolari. Per reati tributari da 12 milioni denunciati 194 soggetti, uno agli arresti. In materia di riciclaggio e autoriciclaggio sono stati eseguiti 28 interventi che hanno portato alla denuncia di 26 persone, 4 agli arresti, a proposte di sequestro di beni e disponibilità per quasi 59 milioni e al sequestro di beni per oltre 2 milioni.
Droga e tarocchi
Nel contrasto al crimine organizzato “sono state concluse 23 investigazioni patrimoniali che hanno portato all’applicazione di provvedimenti di sequestro, confisca e amministrazione giudiziaria per un valore di circa 9 milioni”. Sequestrati 131 chili di droga (64 denunciati, di cui 20 arrestati), quasi 2 milioni di prodotti contraffatti (29 denunciati), oltre 300mila pezzi tra materiale esplodente, proiettili, munizioni e armi e quasi 2.400 tonnellate di rifiuti su aree e terreni per 52.500 metri quadri (25 denunciati).

Gli encomi
Nel corso della cerimonia sono stati consegnati tre encomi a cinque militari: al tenente Antonio Caiazza per un’attività conclusa con la denuncia di 9 persone e col sequestro preventivo per 5 milioni; ai luogotenenti Michele Simioli e Diego Andrione per un’indagine sul riciclaggio internazionale conclusa con la segnalazione di 74 persone fisiche e 36 giuridiche e sequestri per 8 milioni; al luogotente Gianluca Lamberti e al vicebrigadiere Emanuele Auriemma per un’attività che ha portato al sequestro di 4 tonnellate di materiale esplosivo e alla denuncia di cinque persone.