UMBERTO ZANICHELLI
Cronaca

I falsi dentisti (senza laurea) e gli sconti alle clienti in cambio di sesso: sorelle e complice denunciati

Vigevano, l’indagine dei carabinieri partita dalla denuncia di una paziente: esercizio abusivo della professione sanitaria. Solo una delle sorelle era odontotecnico (non odontoiatra). “I pagamenti? Solo in contanti”

Un dentista (Foto archivio Imagoeconomica)

Un dentista (Foto archivio Imagoeconomica)

Vigevano (Pavia), 12 giugno 2025 – Svolgevano la professione di odontoiatri senza averne alcun titolo. Tre persone, due sorelle ed un uomo, sono state denunciate dai carabinieri di Vigevano per esercizio abusivo della professione sanitaria.

L’uomo risulta anche indagato per violenza sessuale perché alla paziente che ha poi denunciato l’accaduto ai militari facendo scattare le indagini, avrebbe fatto pesanti avances promettendo un sostanzioso sconto sulla parcella in cambio di favori sessuali.

L’indagine dei militari della Compagnia di Vigevano risale ad aprile ed è partita a seguito della denuncia di una donna romena che, nello studio, aveva ricevuto prestazioni dentistiche risultate di scarsa qualità.

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Gli accertamenti avevano evidenziato che nessuno dei tre soggetti poteva vantare una laurea in odontoiatria e solo una delle sorelle era abilitato alla sola professione di odontotecnico. Ma la loro attività era ampia e consolidata.

Durante le perquisizioni dello studio, del laboratorio odontotecnico e delle abitazioni dei tre sono stati ritrovati strumenti ed attrezzature odontoiatriche, ricettari in bianco, timbri riferibili a medici effettivamente abilitati oltre che a cartelle cliniche e impronte dentarie.

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Per altro, diversi pazienti ascoltati dei militari hanno confermato di aver effettuato visite, trattamenti e applicazioni di protesi da parte delle due donne in assenza di un medico abilitato, tutte per altro saldate in contanti e senza l’emissione di ricevute fiscali per evitare ogni forma di tracciabilità.