
Un postamat esploso (foto archivio)
Pieve Porto Morone (Pavia) – Questa volta hanno abbondato con l’esplosivo. E sono così riusciti a sventrare completamente il PostaMat, in via della Posta a Pieve Porto Morone, facendo anche parecchi danni, e a fuggire con tutti i contanti contenuti, per un importo ancora da quantificare. I malviventi sono entrati in azione poco dopo le 4 di oggi, giovedì 11 settembre. Le telecamere dell'impianto di videosorveglianza hanno ripreso tre uomini, incappucciati, arrivati e poi fuggiti a bordo di un'utilitaria di colore rosso.
Il boato dell'esplosione è stato sentito dai residenti e in pochi minuti sono arrivati sul posto i carabinieri della Stazione di Chignolo Po, della Compagnia di Stradella, ma i responsabili avevano calcolato bene anche i tempi e sono così riusciti a fuggire facendo perdere le proprie tracce. I militari hanno avviato le indagini per individuare gli autori. Con tutta probabilità si tratta della stessa banda che negli ultimi giorni e settimane ha già colpito più volte nel Lodigiano, ma forse anche nel Pavese. Oltre ai recenti assalti esplosivi sempre a bancomat nella confinante e vicina provincia di Lodi, l'ultimo precedente nel territorio provinciale di Pavia, sempre nella stessa zona, risale alla notte dello scorso 23 agosto, quando però il colpo, ai danni del bancomat del Banco BPM, in piazza Unità d'Italia a Miradolo Terme, era fallito.
In quel caso infatti i forse meno esperti malviventi non avevano usato abbastanza esplosivo oppure non erano riusciti a inserirlo bene nella fessura dello sportello automatico, col risultato di aver provocato danni ma senza invece far proiettare all'esterno la cassa con i soldi, rimasta in quel caso inviolata. Già poco più di un mese prima, lo scorso 16 luglio, ancora a Miradolo Terme, era stato fatto esplodere il bancomat della Banca centropadana Credito Cooperativo, in piazza IV novembre, in quel caso con i responsabili riusciti a fuggire con tutti i soldi contenuti, proprio come nell'ultimo colpo a Pieve Porto Morone.