
La rimozione di automobili e camioncini utilizzati dalla gang di professionisti
VIDIGULFO (Pavia)Un piano preparato in ogni minimo dettaglio e studiato con attenzione per un assalto in piena regola, eseguito con metodi paramilitari. Nel mirino di un commando composto da una ventina di banditi, il polo logistico di Poste Italiane Sda di Vidigulfo, sorto pochi anni fa su 297.500 metri quadrati nel Pavese, vicino al casello autostradale di Melegnano in modo da consentire ai camion spostamenti più agevoli. I malviventi sono arrivati nel centro, che si trova sulla Provinciale 2, a bordo di furgoni che hanno utilizzato per entrare nel magazzino ma anche per guadagnarsi la fuga, rallentando l’intervento dei carabinieri. Così sono riusciti a portarsi via diversi pallet di smartphone, tablet e smartwach. Materiale elettronico per un bottino dall’ingente valore che è ancora da quantificare, ma sarebbe almeno di un milione.
Il commando è entrato in azione attorno alle 3,40. A volto coperto e non armati, i malviventi hanno bloccato l’accesso al polo logistico posizionando un furgoncino e un camion di traverso lungo la Sp2 a circa un chilometro a monte e a valle del magazzino, per agire indisturbati. Quindi con un furgone usato come ariete, a tutta velocità si sono scagliati contro il cancello e lo hanno abbattuto. A quel punto sono entrati con auto e furgoni nel centro, moderno e tecnologicamente avanzato.
Sono bastati pochi minuti per mettere a segno il colpo, quindi una volta caricati i pallet dove erano stati stoccati telefoni, tablet e smartwatch in quantità, i malviventi si sono allontanati facendo perdere le loro tracce. Ma prima hanno cosparso di chiodi la strada per coprirsi la fuga. Nessuno è rimasto ferito, né sono rimaste tracce dei malviventi.
Elementi utili alle indagini potrebbero arrivare dalle telecamere a circuito chiuso del centro Sda: potrebbero aver ripreso dettagli in grado di dare un nome e un volto ai membri del commando, composto da professionisti esperti che sapevano come muoversi e che cosa fare. Su quanto accaduto stanno indagando i carabinieri intervenuti sul posto con i militari del Comando provinciale e della Compagnia di Pavia.
In precedenza un colpo simile era stato tentato anche a San Giuliano Milanese, nel magazzino di via Leone Tolstoj. Era il 9 aprile quando un gruppo di otto malviventi è entrato in azione, ma qualcosa è andato storto. In quell’occasione l’intervento molto tempestivo del personale di vigilanza ha fatto naufragare il tentativo di mettere a segno un blitz e il magazzino si è salvato dal maxi furto.
Manuela Marziani