STEFANIA TOTARO
Cronaca

Seregno, per la fusione tra AEB e A2A il Comune chiede quasi 32 milioni

Sarebbe l'ammontare dei danni patiti, secondo la costituzione di parte civile all'udienza preliminare per turbativa d'asta al Tribunale di Monza che vede imputato anche il sindaco di Seregno Alberto Rossi

La sede di Aeb

La sede di Aeb

Seregno (Monza Brianza), 7 Aprile 2024 – Quasi 32 milioni di euro di risarcimento dei danni o almeno 10 milioni di euro di provvisionale immediatamente esecutiva. È quanto compare nella richiesta di costituzione di parte civile dal Comune di Seregno all'udienza preliminare al Tribunale di Monza, slittata al 28 giugno, sulla fusione fra AEB e A2A realizzata, per la Procura monzese, "al solo fine di favorire la società A2A" con un danno complessivo per AEB "non inferiore a 60 milioni di euro" e con "l'omessa valorizzazione di un premio di maggioranza a favore di AEB non inferiore a 5,7 milioni di euro".

Un'aggregazione, fortemente contestata e amministrativamente bocciata fino in Cassazione perché occorreva una gara pubblica per la selezione del socio privato ad opera di un’azienda a controllo pubblico, che ora vede imputati a vario titolo davanti alla giudice Elena Sechi per turbativa d'asta il sindaco di Seregno Alberto Rossi, l'assessore alle partecipate del Comune di Seregno Giuseppe Borgonovo, il segretario generale del Comune di Seregno Alfredo Ricciardi, oltre a Loredana Bracchitta, presidente del consiglio di amministrazione di AEB spa (società a cui è affidata la fornitura e la gestione dei servizi del gas metano, dell’energia elettrica e della raccolta dei rifiuti partecipata per la maggioranza dal Comune di Seregno e per il resto da altri Comuni della Brianza), a Giovanni Valotti, presidente di A2A e a Pierluigi Troncatti, quale partner di Roland Berger srl.

I Comuni di Seregno e Limbiate e l'ex consigliere comunale seregnese Tiziano Mariani, fra i primi a denunciare hanno già depositato l'atto di costituzione di parte civile. I legali dei Comuni di Desio, Varedo e Bovisio Masciago valuteranno se costituirsi per ottenere un risarcimento dei danni. Nella prossima udienza i difensori degli imputati chiederanno l'esclusione di alcune parti civili.