
A Cogliate è già operativa la nuova Cer, comunità energetica rinnovabile. Si tratta di un progetto di aggregazione finalizzato...
A Cogliate è già operativa la nuova Cer, comunità energetica rinnovabile. Si tratta di un progetto di aggregazione finalizzato ad agevolare la transizione energetica verso fonti rinnovabili: un’iniziativa promossa su scala nazionale più di due anni fa ma che trova attuazione solo ora dopo la lunga attesa della pubblicazione dei decreti normativi. A presentare l’iniziativa a Cogliate è intervenuto il delegato dell’Associazione nazionale piccoli Comuni di Italia, Roberto Gregori, accanto al sindaco Andrea Basilico, che ha sottolineato come Cogliate sia uno dei primi comuni operativi con la possibilità di iscriversi.
La Cer è un soggetto giuridico no-profit con l’obiettivo di produrre, consumare, scambiare e gestire localmente energia elettrica da fonte rinnovabile. L’energia autoconsumata, prodotta dagli impianti della Cer, e condivisa tra i soci verrà incentivata per 20 anni. Gli incentivi verranno versati dal Gse (gestore servizi elettrici), alla Cer che li utilizzerà per coprire i costi di gestione, finalità sociali, e distribuzione di utili ai soci. Per gli iscritti ci saranno anche vantaggi economici, oltre a quelli etici e sociali del partecipare ad una attività di condivisione dell’energia. "Con l’iscrizione ad una Cer non c’è niente da perdere, si possono avere solo vantaggi", è la sintesi della presentazione nella quale si è ipotizzato, al raggiungimento del dimensionamento previsto (30% del consumo locale) un rendimento di circa milione di euro all’anno. Un utile che andrebbe poi redistribuito seguendo le quote in millesimi degli iscritti tra produttori e consumatori. Per rendere efficiente una Cer non bastano i produttori (ovvero quelli che hanno i pannelli fotovoltaici) ma anche i consumatori. Info: www.cerinrete.itGa.Bass.