GABRIELE BASSANI
Cronaca

FdI a sorpresa con la maggioranza: "Il dovere di essere coraggiosi"

A sorpresa, dai banchi dell’opposizione, il consigliere capogruppo di Fratelli d’Italia Gaetano Vincenzi, dice "abbiamo il dovere di essere...

Gaetano Vincenzi, capogruppo di FdI

Gaetano Vincenzi, capogruppo di FdI

A sorpresa, dai banchi dell’opposizione, il consigliere capogruppo di Fratelli d’Italia Gaetano Vincenzi, dice "abbiamo il dovere di essere coraggiosi e andare oltre le logiche politiche" e annuncia un voto favorevole al Pgt che coglie di sorpresa persino la maggioranza.

Il resto dell’opposizione invece è compatta nel criticare l’impianto complessivo della nuova variante paventando il rischio di bloccare l’attività edilizia di Cesano Maderno e, soprattutto, "penalizzare i piccoli proprietari che non hanno fatto speculazioni negli anni precedenti".

Lega e Forza Italia in una nota congiunta parlano anche di "fretta sospetta" di fronte all’approvazione in piena estate del nuovo Pgt. "Si introduce un impianto normativo che congela il territorio, ostacola la trasformazione edilizia e scoraggia ogni intervento, anche minimo. È un piano povero di visione e ricco solo di vincoli, ispirato a un’ideologia che vuole il controllo pubblico su ogni iniziativa privata, anche la più elementare", dicono Marina Romanò della Lega, Michele Santoro ed Enrico Grendene di Forza Italia.

Nel dettaglio si contesta "l’estensione arbitraria del tessuto di impianto tradizionale" che blocca anche fabbricati degli anni ‘50, la nuova classificazione del tessuto poroso che "impedisce qualsiasi trasformazione, anche in lotti ampi e sottoutilizzati, cristallizzando superfici coperte e altezze esistenti con decine di proprietà private deprezzate e una città congelata nel tempo", l’obbligo generalizzato di permesso di costruire convenzionato anche per operazioni di media entità, le limitazioni al recupero dei sottotetti, norme sui parcheggi "sproporzionate e penalizzanti" e l’obbligo di inserimento di Servizi abitativi sociali nei progetti privati.

"Questo Pgt non è uno strumento urbanistico: è un manifesto ideologico. Manca di pragmatismo, di visione economica, di buon senso. La città ha bisogno di un piano che tuteli il verde, ma che permetta anche il rinnovo del patrimonio edilizio, valorizzi l’esistente, offra strumenti chiari agli operatori, dia certezze ai cittadini e alle famiglie". Per Cristiano Crippa della lista Bosio: "L’inevitabilità, oggi, di uno stop al consumo di suolo, sebbene ci veda d’accordo, lascia in noi delle perplessità per come si cerca di ottenerlo. Crediamo infatti che non sia giusto penalizzare indiscriminatamente tutti i cittadini a causa di speculazioni degli anni passati che hanno creato dei veri e propri ecomostri".

Ga.Bass.