MASSIMILIANO SAGGESE
Cronaca

Rozzano, uomo ferito a colpi di pistola lasciato davanti al pronto soccorso: è gravissimo

La vittima, 30 anni, è nazionalità marocchina, sarebbe colpito a Lacchiarella e “scaricato” davanti all’ospedale Humanitas

I carabinieri sul liogo dove è stato trovato l'uomo ferito a colpi di pistola

I carabinieri sul liogo dove è stato trovato l'uomo ferito a colpi di pistola

Rozzano, 28 giugno 2025 – Ferito a colpi di pistola molto probabilmente a Lacchiarella e “scaricato” in via Perseghetto, al civico 17, nei pressi di un parcheggio situato di fronte all’accesso del pronto soccorso dell’ospedale Humanitas, attorno alle 8.45 di oggi sabato 28 giugno.

I soccorsi

Sul posto sono intervenuti i soccorsi con un’ambulanza della Croce Viola di Rozzano. L’uomo, di 30 anni di nazionalità marocchina, sarebbe stato raggiunto da colpi d’arma da fuoco ed è attualmente ricoverato in gravissime condizioni

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Il ferito è stato trovato a poca distanza dal pronto soccorso dell'Humanitas a Rozzano

Il ferito

L'uomo, un 30enne marocchino, avrebbe precedenti e sarebbe conosciuto come uno che gravita in vari giri di spaccio. Per questo motivo, e per una serie di casi pregressi, non si esclude che possa essere stato ferito nell'ambito di un regolamento di conti per il controllo della vendita degli stupefacenti. Sul posto, per le indagini, Carabinieri della Compagnia di Corsico.

La sparatoria a Lacchiarella

L'uomo sarebbe stato colpito a Lacchiarella, comune poco lontano. Lo hanno scoperto i Carabinieri che indagano sull'episodio. Secondo indiscrezioni, il ferito avrebbe chiamato per farsi venire a prendere e portare in ospedale un amico di Rozzano, che poi per paura lo ha lasciato a distanza. I militari hanno guardato nel telefono del ricoverato trovando la chiamata al conoscente, che ora stanno cercando di rintracciare. 

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Giorni di fuoco

Anche se questo episodio non sarebbe avvenuto a  Rozzano la sequenza di episodi di sangue avvenuti negli ultimi trenta giorni inquieta la cittadinanza. Il 28 maggio scorso, alle 11.40, in via dei Glicini, nel cuore del quartiere popolare, si è verificata una sparatoria che ha coinvolto almeno cinque cittadini nordafricani. I sicari avevano esploso cinque colpi, uno dei quali ha colpito alla schiena un trentenne nordafricano, sfrattato proprio quella mattina da una cantina occupata abusivamente.

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Viale Toscana

Il 6 giugno un altro episodio: un venticinquenne è stato gambizzato in viale Toscana da un ventenne, pare per una questione di gelosia. L’aggressore, braccato dai carabinieri, si è costituito poche ore dopo.

Due feriti

Il 13 giugno, poco dopo l’una di notte, si è verificato un ulteriore agguato. Due uomini hanno aperto il fuoco ferendo due cittadini nordafricani: uno, trentenne, è stato colpito al volto ed è in gravi condizioni; l’altro, ferito di striscio, è attualmente in osservazione. Entrambi sono ricoverati all’Humanitas.

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Aler, zona rossa

Tutto questo accade mentre il quartiere Aler è stato dichiarato zona rossa dal 1° aprile e Rozzano è tuttora l’unica città del Nord Italia inserita nel decreto Caivano bis, misura adottata dopo il brutale assassinio di Manuel Mastrapasqua.