GIULIANO MARIA GALIMBERTI
Cronaca

Precipita da un ponteggio a Desio. Gravissimo dopo un volo di 10 metri

Il muratore di 37 anni era impegnato in un complesso residenziale quando è avvenuto l’incidente. L’uomo, con un forte trauma cranico, fratture a bacino, braccia e gambe, è stato trasportato al San Gerardo.

Il muratore di 37 anni era impegnato in un complesso residenziale quando è avvenuto l’incidente. L’uomo, con un forte trauma cranico, fratture a bacino, braccia e gambe, è stato trasportato al San Gerardo.

Il muratore di 37 anni era impegnato in un complesso residenziale quando è avvenuto l’incidente. L’uomo, con un forte trauma cranico, fratture a bacino, braccia e gambe, è stato trasportato al San Gerardo.

Un nuovo incidente sul lavoro e, purtroppo, un uomo in gravissime condizioni: ore di ansia per la sorte di un 37enne, residente in città, precipitato da un ponteggio. È ricoverato all’ospedale San Gerardo in gravissime condizioni.

L’incidente sul lavoro è avvenuto ieri mattina verso le 10.15 in via Milano, al civico 238: si tratta di un complesso residenziale costituito da eleganti palazzine situate a breve distanza dal distributore di carburante e dall’ospedale Pio XI.

I lavori nel cantiere sono in corso ormai da alcune settimane per la ristrutturazione delle facciate. All’improvviso il dramma: l’uomo è precipitato dal ponteggio mentre stava lavorando al quarto piano, ovvero da un’altezza di circa 10 metri, ed è ricaduto pesantemente al suolo.

I suoi colleghi sotto choc hanno dato subito l’allarme facendo arrivare sul posto un gran numero di soccorritori. L’Areu (azienda regionale dell’emergenza urgenza) ha inviato il personale medico insieme all’ambulanza della Croce Rossa.

L’uomo è parso fin da subito in gravissime condizioni. Dopo la prima assistenza prestata sul posto, è stato trasportato d’urgenza in codice rosso all’ospedale San Gerardo di Monza e affidato alle mani dei medici. Per lui un forte trauma cranico, fratture al bacino, braccia e gambe. La polizia locale ha dato il via all’attività di indagine per cercare di ricostruire l’esatta dinamica anche attraverso la testimonianza dei suoi colleghi.

Alle palazzine di via Milano sono arrivati anche i vigili del fuoco e il personale dell’Ats Brianza con l’unità Psal (Prevenzione e sicurezza ambienti di lavoro) con lo scopo di fare tutte le verifiche sul rispetto della normativa e per valutare eventuali responsabilità. Della vicenda è stata informata anche l’autorità giudiziaria.

Incredulo il sindaco Carlo Moscatelli, che è stato informato dell’accaduto dalla polizia locale e da Fabio Arosio, assessore alla Sicurezza. "Purtroppo – commenta il sindaco di Desio – assistiamo ancora a un gravissimo episodio sui luoghi di lavoro. Non conosciamo ancora le condizioni dell’uomo, in ospedale stanno facendo tutti gli accertamenti necessari. Purtroppo devo rilevare che gli infortuni sul lavoro, anche quelli gravissimi come in questo caso, sono una piaga nella nostra nazione. Le parole in questo caso si sprecano. Come sindaco posso però dire che servono leggi sicure, controlli sui cantieri, ma ognuno è chiamato a fare la sua parte: dobbiamo operare tutti insieme, tra pubblica amministrazione, imprese, associazioni di categoria, sindacati".

E conclude: "Serve l’attività di controllo, ma di sicuro è importante agire anche sulla sensibilizzazione di chi lavora e sul senso di responsabilità individuale".

In città, malgrado gli anni ormai trascorsi, molti hanno collegato quanto è accaduto ieri in via Milano con l’incidente sul lavoro avvenuto in via Novara nel 2016. Un giovane di 25 anni era deceduto dopo essere scivolato durante i lavori sul tetto di una palazzina. Tutti questa volta sperano che si possa evitare di assistere a un’altra tragedia.