
Le operazioni preliminari di bonifica della nuova autostrada Pedemontana sono già in corso
MEDA – Ormai la Pedemontana sta decollando. Lo spiega il sindaco di Meda, Luca Santambrogio: “Sembrava non sarebbe mai partita, invece, tra positività e negatività dobbiamo comunicare l’avvio dei cantieri per l’Autostrada Pedemontana anche sul territorio del Comune di Meda. Uno dei passi cruciali prima dell’avvio dei lavori di realizzazione dell’infrastruttura è la bonifica delle aree contaminate da diossina. Le operazioni preliminari di bonifica sono già in corso, seguendo rigorosi protocolli di sicurezza per garantire la salute pubblica e dei lavoratori”.
Per informazioni dettagliate sulle aree interessate, le modalità di intervento e i dati delle stazioni di rilevamento della qualità dell’aria, sarà possibile consultare il sito istituzionale del Comune di Meda. “In parallelo, stanno proseguendo anche i lavori per la realizzazione della tangenziale sud di Meda, un’infrastruttura che si prevede avrà un impatto positivo sul traffico cittadino – continua Santambrogio –. Questa nuova tangenziale contribuirà a decongestionare le vie Indipendenza, Piave, Gorizia e Tre Venezie, rendendo la circolazione più fluida e migliorando la qualità della vita dei residenti. Ma non è tutto: si prevede anche l’avvio della nuova via Canturina, un ulteriore intervento che aggiungerà infrastrutture fondamentali al tessuto viario locale. Con queste opere, Meda potrà finalmente ridurre il carico di traffico e migliorare la mobilità, favorendo una maggior interconnessione con le aree circostanti. Resta alta l’attenzione mia, dell’Amministrazione e dei colleghi sindaci sul tema del pedaggio a pagamento dell’autostrada una volta che entrerà in esercizio. Resta ferma la nostra convinzione che, per un utilizzo come l’attuale Milano Meda, in alternativa a una difficile gratuità, debba prevedere una forte scontistica per gli utilizzatori abituali”.
La tratta B2 è compresa tra l’interconnessione con la tratta B1 a Lentate sul Seveso e lo svincolo di Cesano Maderno. Si tratta di un’area caratterizzata da un edificato molto fitto e tre attraversamenti ferroviari. Inoltre, a Meda, Seveso e Cesano Maderno l’opera attraversa un’area sottoposta a vincolo ambientale. L’assenza di un corridoio libero rende la tratta B2 un’eccezione rispetto al tracciato della Pedemontana Lombarda, che si sviluppa per la maggior parte su nuova sede stradale.