CRISTINA BERTOLINI
Cronaca

Nuovi volti sui banchi. Le classi degli adulti chiedono più spazio

Boom di iscritti al Cpia di Monza, ma manca la sede

Sono già oltre 400 gli iscritti alla scuola degli adulti di Monza Le iscrizioni rimangono aperte fino al 15 ottobre

Sono già oltre 400 gli iscritti alla scuola degli adulti di Monza Le iscrizioni rimangono aperte fino al 15 ottobre

La scuola cambia volto. Mentre le file dei giovanissimi calano, le aule si popolano di adulti che tornano sui banchi di scuola, dopo le più svariate vicissitudini della vita: abbandoni scolastici da adolescenti, lavoro, immigrazione, equiparazione di titoli. Sono già oltre 400 gli iscritti alla scuola degli adulti, il Centro per istruzione adulti (Cpia) di Monza e le iscrizioni rimangono aperte fino al 15 ottobre, quindi aumenteranno sicuramente.

Il Cpia esplode nei pochi spazi a disposizione: un’aula al Centro civico di via Lecco, da lunedì a venerdì, ma escluso il mercoledì, e soltanto al mattino, dalle 8.30 alle 13.30. Era in bilico, ma è stato rinnovato anche per quest’anno l’accordo con l’Istituto professionale Enzo Ferrari che offre in prestito 8 aule, per un massimo di 24 studenti ciascuna, al pomeriggio, dalle 15.30 alle 20.30.

"Chiediamo da anni alle istituzioni una sede tutta nostra, svolgendo un autentico servizio per la comunità – è l’appello accorato della referente del plesso di Monza Anna Agnelli –. Le classi al massimo da 24 persone non ci permettono di accogliere tutti; la mancanza dello spazio al mercoledì mattina riduce ulteriormente le disponibilità, così come il tempo a disposizione al Ferrari solo al pomeriggio esclude le mamme straniere che avrebbero la possibilità di venire a scuola solo al mattino. Tagliate fuori anche le badanti che avrebbero disponibilità nel primo pomeriggio, per esempio dalle 13.30 alle 16, il loro orario di uscita, in cui però non abbiamo spazi. È una forma di discriminazione".

La scuola offre un percorso di scuola primaria di secondo grado per la licenza media (7 corsi), che è di competenza del Comune. Si aggiunge la scuola secondaria di primo grado (il primo biennio delle superiori). I numeri sono presto detti. Un totale di 1.064 studenti nell’anno scolastico 2024/2025, di cui 269 per la scuola media. Al biennio delle superiori (800 ore) erano iscritti 76 studenti, di cui 33 hanno superato l’idoneità e possono iscriversi al terzo anno delle scuole superiori monzesi.

Il nucleo portante riguarda i 719 studenti che frequentano i corsi di italiano, tra analfabeti, livello A1 e livello A2, per ottenere il permesso di soggiorno di lunga durata e poi chi frequenta un corso di italiano propedeutico all’iscrizione a scuola guida.

Le attività sono cominciate dai primi di settembre, come spiega la referente, con l’accoglienza. Le persone arrivano da tutto il mondo con la loro storia personale e scolastica, fatta di percorsi iniziati e lasciati a metà, ma anche competenze linguistiche, per esempio in lingua inglese, in informatica o materie tecnologiche. Ogni aspetto viene valutato, per formulare il Piano formativo individuale, tagliato su misura per ciascun candidato, per chi è più avanti e per chi ha bisogno di imparare l’italiano da zero. I corsi veri e propri inizieranno ai primi di ottobre. Gli stranieri approdano al Cpia per passaparola, mentre ci sono italiani che si iscreverebbero volentieri, ma non lo conoscono. Per questo, sono in calendario due eventi di piazza in centro a Monza.

Appuntamento con un gazebo informativo in via Italia mercoledì 17 e giovedì 18 (volutamente giorno di mercato, per intercettare più gente possibile) e mercoledì 24 e giovedì 25. Anche la scelta del gazebo itinerante da un lato è ben in vista sul territorio, ma dall’altro racconta l’handicap di non avere una sede fissa.

Cristina Bertolini