
Il sindaco di Giussano, Marco Citterio, e l’assessore al Commercio, Paola Ceppi festeggiano il via libera della Regione alla nascita del Distretto urbano
La novità era attesa da giorni: la Regione Lombardia ha formalmente accolto la richiesta di istituzione del distretto urbano del commercio di Giussano, dando parere favorevole all’istanza avanzata dall’amministrazione. Le ripercussioni di questo atto formale del Pirellone sono importanti: il Comune potrà ora programmare interventi che favoriscano lo sviluppo e l’attrattività dell’economia locale.
"La costituzione del distretto urbano del commercio – commentano il sindaco Marco Citterio e l’assessora Paola Ceppi - è motivo di soddisfazione. Consentirà di sviluppare progettualità a sostegno degli operatori economici e di poter accedere alle future possibilità di finanziamento regionale o attraverso bandi specifici. Grazie al partenariato con Confcommercio sarà possibile creare una rete che porti ricadute positive. Ecco perché, già nelle prossime settimane, è prevista una fase di interlocuzione col tessuto commerciale per mostrare le potenzialità che offre la costituzione di un distretto urbano del commercio".
Il Comune in questo percorso non è solo. La sua dimensione consente di muoversi in autonomia senza cercare aggregazioni con altri territori limitrofi, ma può contare su un partner qualificato, attivo e presente in modo diffuso anche a livello provinciale. Il primo passaggio è stato quello di sottoscrivere il protocollo d’intesa con Confcommercio Alta Brianza. Per realizzare il programma di interventi verrà istituita una cabina di regia che sarà composta da due rappresentanti dell’amministrazione e due di Confcommercio Imprese per l’Italia Milano, Lodi, Monza e Brianza. Diverse le azioni da compiere già individuate.
La prima è lo sviluppo dell’identità del distretto. In più il potenziamento della competitività delle attività commerciali già oggi presenti, la vivacità e la conseguente attrattività del distretto per attirare nuovi consumatori e fidelizzare quelli attuali, la creazione di una rete fra operatori, la comunicazione e promozione dell’offerta, lo sviluppo di nuovi servizi rivolti alle imprese e un costante monitoraggio dell’efficacia delle azioni intraprese, con la possibilità di adattare le strategie in base ai risultati ottenuti per garantire il raggiungimento degli obiettivi.