
La delegazione cormanese al convegno regionale sui motori dell’economia e i distretti del commercio
Se i primi passi ci sono stati il 16 maggio 2024, con il decreto regionale che ne sanciva l’istituzione, gli ultimi ci saranno in questi mesi estivi: il Distretto urbano del commercio (Duc) di Cormano sta per concludere il suo iter, diventando una realtà operativa a partire dalle prime settimane autunnali. Per il resto, non ci sono più dubbi sulla realizzazione di questo importante strumento per valorizzare e per rivitalizzare l’attuale tessuto commerciale, secondo una strategia comune che veda coinvolti le associazioni di categoria, il Comune di Cormano, gli imprenditori e i commercianti.
Come, peraltro, la presenza di Cormano tra i Distretti urbani del Commercio, in tutto 205 sul territorio lombardo, è stata confermata dalla partecipazione della delegazione cormanese, composta dal vicesindaco Michele Viganò e dal comandante della Polizia locale Marco Falconelli al convegno regionale "Distretti del Commercio: motori di sviluppo per la Lombardia" pochi giorni fa a Palazzo Lombardia. Appunto il "Duc" cittadino è un "motore" che sarà subito acceso, "visto che già ora abbiamo la posizione per partecipare ai bandi regionali sullo sviluppo dei distretti commerciali. – precisa il vicesindaco Viganò, con delega al Commercio – Mancano solo le ultime procedure burocratiche e poi Cormano, che conta poco più di 20mila residenti, avrà il suo Duc. Siamo molto soddisfatti".
In quest’anno di sviluppo del progetto urbano del Distretto, "abbiamo individuato le aree del commercio dove intervenire come, per esempio, via Caduti della Libertà a Cormano Centro, piazza Giussani a Brusuglio, e il centro di Ospitaletto. – conclude Viganò – Tra le aree da rivitalizzare c’è piazza Pertini, a Molinazzo, con diversi negozi chiusi sotto i portici, partendo dal miglioramento del decoro urbano".
Giuseppe Nava