
In memoria del figlio Stefano Giovanni Manzoni e la moglie Nadia organizzavano, assieme a tanti amici, un torneo di basket, alla Gerardiana
Monza, 16 settembre 2025 – Per chi ha fede, ora la sua famiglia è riunita in un mondo migliore. È morto ieri Giovanni "Nino" Manzoni. Aveva 76 anni e a Monza, ai quartieri San Gerardo e Cristo Re soprattutto, moltissime persone lo conoscevano e gli volevano bene. A Cristo Re perché per mezzo secolo ne era stato il parrucchiere e centinaia di clienti erano entrati nella sua bottega Oggi accanto c'è una macelleria islamica ma un tempo era uno dei cuori del quartiere.
L’incidente in Friuli
E poi a San Gerardo perché qui aveva iniziato a giocare a basket suo figlio Stefano. Un bel ragazzone. Divenuto presto una promessa della palla a spicchi brianzola, aveva trovato una tragica morte nel 1998 in un incidente stradale assieme a tre commilitoni mentre svolgeva il servizio militare a Cordenons, in Friuli. Una tragedia di cui avevano parlato tv e giornali, i funerali di Stato. Quattro giovani vite spezzate in un lampo (Stefano aveva 21 anni).

La Gerardiana
Da allora papà Nino, assieme alla moglie Nadia Della Corna, aveva vissuto solo per il ricordo di quel figlio perduto. Per più di vent'anni, aveva organizzato un torneo di basket giovanile alla sua memoria, ogni anno 8 club mandavano le loro rappresentative al campo della Gerardiana di Monza, la prima società di Stefano, rimasta sempre al fianco dei suoi genitori.
Nel 2021 la morte di mamma Nadia
Con i vecchi compagni e amici di Stefano che si ritrovavano per una partitella amichevole da disputare nell'intervallo tra le finali, ogni volta fino a quest'anno. Mamma Nadia, da tempo malata, era morta nel 2021. Nino, rimasto solo, aveva continuato a organizzare il torneo, poi un brutto male ha preso anche lui. Ieri, la sua morte.