
Sara Manstretta e Claudio Marchesi
Certosa di Pavia (Pavia), 14 agosto 2025 - "Non ci posso credere". Lo dicono tutti quelli che conoscevano Sara Manstretta e Claudio Marchesi, i due coniugi 47enni che vivevano alla frazione Cascine Calderari di Certosa, morti entrambi nel tragico incidente successo verso le 18 di ieri, mercoledì 13 agosto, costato la vita anche al 77enne milanese Valter Chinellato, probabilmente colpito da un malore alla guida.

La donna aveva gestito per anni l'edicola in piazzale Golgi, davanti all'ingresso del Policlinico San Matteo a Pavia, chiusa da qualche anno, e ora lavorava in un supermercato in città. Il marito lavorava invece per una ditta di impiantistica edilizia a Sannazzaro de' Burgondi, spesso impegnato in trasferte che documentava anche sulle pagine dei suoi profili social. Si erano sposati nel 2014, non avevano avuto figli e vivevano a Cascine Calderari insieme al padre di lei, Walter Mantretta, ora pensionato e vedovo, anche lui molto conosciuto in città per il suo lungo impegno nella Croce Verde Pavese.
Li conosceva bene anche il sindaco di Certosa, Marcello Infurna: "Tutto il paese è sconvolto da questa tragedia immane". E anche il sindaco di Pavia, Michele Lissia: "Sono sconvolto per l'accaduto, li conoscevo, erano nostri sostenitori". Il nonno di Marchesi era stato partigiano durante la Resistenza e la coppia era legata all'Anpi.
La ricostruzione della dinamica dell'incidente è ancora in fase di accertamento, da parte della polizia locale del Comune di Pavia, ma i primi riscontri avrebbero confermato che sarebbe stata l'auto guidata dal 77enne milanese, che arrivava da Pavia in direzione di Borgarello sulla Statale 35 "dei Giovi", a sbandare prima sulla destra e poi, forse per una controsterzata per cercare di riprendere il controllo del mezzo, a finire nella corsia dell'opposta senso di marcia, proprio mentre stava arrivando lo scooter con in sella la coppia diretta verso Pavia. I corpi dei due coniugi, sbalzati sulla riva del Navigliaccio, sono stati recuperati dai vigili del fuoco ormai privi di vita. I soccorritori hanno tentato di rianimare l'automobilista, dopo averlo estratto dall'abitacolo nel quale era rimasto incastrato, constatando poi il decesso sul posto. Una triplice tragedia che sembrerebbe essere stata provocata da un malore del 77enne mentre era al volante.