PA. PI.
Cronaca

Incidente a Rovello Porro, morto l’esperto di informatica Luigi Carderopoli: la moto in fiamme dopo l’urto

Il 26enne stava rientrando a casa a Turate, dove abitava con la famiglia. Lavorava per una multinazionale di Gallarate (Varese)

Il tragico incidente a Rovello Porro, morto il 26enne Luigi Carderopoli

Il tragico incidente a Rovello Porro, morto il 26enne Luigi Carderopoli

Rovello Porro (Como) – Dopo l’urto, la sua moto ha preso fuoco, mentre lui veniva sbalzato sull’asfalto. È morto sul colpo Luigi Carderopoli, ventiseienne di Turate, vittima di un incidente avvenuto domenica sera alle 23.40 sul rettilineo di via Vittorio Veneto, al confine tra Rovello Porro e Turate, in corrispondenza di un incrocio a pochi metri dal rondò che immette sulla A9. La dinamica di quanto avvenuto è ancora in fase di ricostruzione: quello che è certo finora, è la scena davanti alla quale si sono trovati soccorritori e carabinieri. La Aprilia 650 su cui viaggiava la vittima, era stata distrutta dalle fiamme e dall’impatto a terra.

Quando i vigili del fuoco, intervenuti con due squadre dai distaccamenti di Lomazzo e Saronno, hanno domato il rogo, rimaneva solo lo scheletro. A pochi passi di distanza il ventiseienne ormai esanime, morto sul colpo: il medico del 118 non ha potuto fare nulla, nemmeno tentato una rianimazione che consentisse il suo trasporto in ospedale. Dall’altro lato della carreggiata, l’auto coinvolta nello scontro, una Opel Agila, era adagiata su un fianco: il conducente, un uomo di 60 anni di Caronno Pertusella, è rimasto a sua volta ferito, ed è stato trasportato in codice giallo all’ospedale Sant’Anna.

I vigili del fuoco hanno rimesso in sicurezza il tratto stradale, mentre il personale sanitario trasportava in ospedale il ferito: nel frattempo i carabinieri hanno svolto i rilievi per arrivare a ricostruire come è avvenuto l’impatto tra auto e moto, e le posizioni dei due mezzi al momento dell’urto. Il magistrato di turno della Procura di Como, Giulia Ometto, sta valutando se procedere con ulteriori accertamenti. Al momento dell’incidente, domenica sera, Carderopoli stava rientrando a casa, a Turate, dove abitava con la famiglia. Esperto di informatica, lavorava in una multinazionale con sede a Gallarate.