ALESSANDRO SALEMI
Cronaca

Misure speciali anti-violenza: "Interventi energici allo studio"

L’assessore Ambrogio Moccia: "Stiamo lavorando per rafforzare le pattuglie nelle ore notturne". Ma alla consigliera di opposizione Martina Sassoli non basta: "C’è un grande problema di sicurezza".

L’assessore Ambrogio Moccia: "Stiamo lavorando per rafforzare le pattuglie nelle ore notturne". Ma alla consigliera di opposizione Martina Sassoli non basta: "C’è un grande problema di sicurezza".

L’assessore Ambrogio Moccia: "Stiamo lavorando per rafforzare le pattuglie nelle ore notturne". Ma alla consigliera di opposizione Martina Sassoli non basta: "C’è un grande problema di sicurezza".

La nuova rissa verificatasi nella notte tra domenica e lunedì, svegliando e allarmando i residenti di zona, pone seri interrogativi su come affrontare l’emergenza sicurezza in via Bergamo e in tutta la limitrofa area della movida monzese. Soprattutto alla luce del mancato rinnovo dell’esperienza degli Street tutor – terminata il 3 agosto –, a riprova che poco ha potuto incidere anche la guardiania privata per il contrasto degli episodi di “malamovida“ e violenza che hanno turbato le sere dei weekend monzesi, e non solo.

Ma l’Amministrazione comunale non perde di vista l’urgenza di nuove misure e nuovi interventi per garantire la sicurezza notturna, non prima di avere un quadro ben chiaro della situazione. "In questa fase non bisogna fare ragionamenti emozionali ma ricostruire in maniera puntuale i fenomeni - afferma l’assessore alla Sicurezza Ambrogio Moccia (nella foto) -. Bisogna capire se via Bergamo sia il luogo di genesi di queste situazioni o il palcoscenico di sfide che trovano radice altrove. Riguardo all’episodio, bisogna anche verificare se ci fossero locali aperti o meno a quell’ora". In ogni caso, l’assessore anticipa che un potenziamento della presenza delle Forze dell’ordine negli orari notturni sarà presto in atto, in sinergia con Questura e Prefettura. "Sono alle porte interventi energici e capillari in via Bergamo e nelle aree limitrofe - rivela -, anche se ancora non posso anticipare dettagli in merito. Sicuramente si è posto il problema di un rafforzamento del pattugliamento dinamico nelle ore notturne, e di interventi più mirati".

Anche riguardo a misure extra, non mancheranno novità. "Stiamo lavorando a misure alternative che verranno presto messe in atto", anticipa, senza però volerne rivelare la natura per timore di dare "un vantaggio alle prossime mosse" dei malintenzionati. Intanto, dall’opposizione, c’è chi sottolinea come ormai siano "all’ordine del giorno" episodi come quello avvenuto nella notte tra il 24 e 25 agosto.

Lo fa Martina Sassoli, consigliera comunale di Noi Moderati, che ha già più volte in passato denunciato l’emergenza sicurezza in città. "Si sono registrate risse anche in orari preserali, non solo notturni - commenta la consigliera -, anche con ferimenti gravi. Per intervenire in maniera decisa non bisogna aspettare fatti tragici".

Su via Bergamo, poi, muove un’osservazione politica. "Prima della pausa estiva, ho parlato con i gestori dei locali e ho appreso che si è interrotta una tradizione che avevamo introdotto noi precedentemente - afferma -, vale a dire quella di un incontro periodico e costante tra l’amministrazione e loro. Ora gli incontri sono solo sporadici, e intanto molti locali hanno anticipato la chiusura tra mezzanotte e l’una, per paura di esporre a rischi i propri clienti". "Ciò che non si può fare - conclude -, è parlare di una città sicura, negando l’evidenza. Bisogna intervenire, anche aumentando la videosorveglianza. Non possiamo lasciare la città in balia delle baby gang. Non chiamiamoli simpaticamente “maranza“, chiamiamoli criminali".