
Massimo Moratti, 80 anni
Milano – Ore di ansia ma anche di speranza per Massimo Moratti. L’ex presidente dell’Inter del “Triplete“ (lo scorso maggio ha compiuto 80 anni) è da martedì sera ricoverato in terapia intensiva all’Istituto Humanitas di Rozzano a causa di una crisi respiratoria, possibile conseguenza di una forma di polmonite.

Nella giornata di oggi, 27 agosto, a lungo sono circolate notizie molto contraddittorie sulle condizioni dell’industriale milanese, quel che è certo è che i medici dell’Humanitas hanno dovuto intubare l’ex numero uno del club nerazzurro perché faticava a respirare autonomamente. Dopo la grande paura iniziale e l’apprensione di chi gli era accanto, qualche segnale positivo è arrivato col passare del tempo e infatti alcuni parametri vitali sono migliorati. La situazione resta seria ma non drammatica, con la speranza che dopo le prime 24-48 ore Moratti possa dare risposte confortanti.
La famiglia ha subito chiesto grande riservatezza ai medici curanti anche perché per tutta la giornata di oggi, mercoledì 27 agosto, amici, conoscenti e tanta gente del calcio ha cercato di informarsi sullo stato di salute dell’ex presidente dell’Inter.
Va detto che nel settembre del 2023 Moratti venne ricoverato all’ospedale Galeazzi di Milano per essere sottoposto a un intervento di angioplastica eseguito da Antonio Bartorelli, responsabile dell’unità operativa di cardiologia interventistica universitaria. Da accanito fumatore (“Anche 100 sigarette al giorno”, fa notare chi lo conosce bene) qualche problema c’era stato anche in passato e per questo motivo dopo quell’intervento definito di routine per la “manutenzione” di uno stent, Moratti era sotto osservazione costante e cure specifiche.
Pur invitato dalla società a Monaco di Baviera, lo scorso 31 maggio aveva preferito guardare la finale di Champions League persa dalla sua Inter contro il Psg nella sua abitazione milanese. Solo pochi giorni prima, però, il 16 maggio, la ricorrenza per i suoi 80 anni era stata celebrata con una festa a sorpresa (organizzata dai figli) nella tenuta di famiglia ad Imbersago. In quell’occasione, oltre ad amici e parenti, si erano rivisti tutti i suoi ex giocatori, Vieri a Ronaldo, da Ronaldo a Pirlo fino agli eroi del Triplete 2010.
Dopo l’epopea degli anni Sessanta con la Grande Inter guidata da suo padre Angelo, Moratti ha rilevato l’Inter nel 1995 da E (venuto a mancare dopo una lunga malattia proprio alla vigilia dell’ultima finale di Champions League dei nerazzurri), per portarla tre lustri fa ad un’impresa mai riuscita ad un club italiano: vincere nella stessa stagione la più prestigiosa competizione continentale per club, lo scudetto e la Coppa Italia. Nel2013 cedette la maggioranza delle quote ad Erick Thohir. In totale, al timone della Beneamata, Moratti ha conquistato 16 trofei. rnesto Pellegr ini