GIULIANO MARIA GALIMBERTI
Cronaca

La polemica sulla pulizia stradale. Il sindaco promuove il nuovo corso: "Tante multe, ma la città ha capito"

Seregno, bilancio lusinghiero dei primi mesi della riorganizzazione del servizio con Gelsia Ambiente "All’inizio ci sono state centinaia di sanzioni, ora però i meccanismi sono diventati chiari a tutti".

Seregno, bilancio lusinghiero dei primi mesi della riorganizzazione del servizio con Gelsia Ambiente "All’inizio ci sono state centinaia di sanzioni, ora però i meccanismi sono diventati chiari a tutti".

Seregno, bilancio lusinghiero dei primi mesi della riorganizzazione del servizio con Gelsia Ambiente "All’inizio ci sono state centinaia di sanzioni, ora però i meccanismi sono diventati chiari a tutti".

"La pulizia delle strade è di sicuro migliorabile, ma rispetto al passato è più efficace". Ne è convinto il sindaco Alberto Rossi che, a due mesi dall’avvio della sperimentazione, con l’inizio del mese di settembre ha voluto fare un primo bilancio. Il giudizio migliore potrà darlo soltanto il tempo, anche perché di sicuro è più facile tenere in ordine la città quando molti residenti sono in vacanza.

"Era da decenni che non si interveniva su questo fronte – dice Rossi –. Noi abbiamo voluto cambiare gli orari di pulizia in una novantina di strade su un totale di 600". Il tema ha fatto discutere in città. Se ne è parlato anche in consiglio comunale, quando dai banchi della minoranza era partite molte critiche. "Prima regnava una grande confusione – aveva dichiarato Samuele Pallavicini –, visto che si trovavano cartelli non coerenti con i giorni e con gli orari effettivi della pulizia delle strade. Ora, invece, automobilisti bastonati a suon di multe". A lui aveva replicato Bruno Sforna, assessore con delega alle Politiche ambientali e alla Mobilità, sottolineando che già era stato importante fare questo lavoro di revisione della cartellonistica, insieme al dialogo con Gelsia Ambiente per poter definire le migliori soluzioni e dare qualità al servizio di pulizia delle strade. "Il nostro obiettivo – aveva dichiarato l’assessore – non è quello di fare le multe, bensì quello di avere una città pulita".

Di certo, però, i foglietti della polizia locale sul parabrezza delle vetture in sosta non sono mancati: "Abbiamo fatto un lavoro che ha portato a un miglioramento significativo – commenta il sindaco –. Questo ha comportato anche fatiche. Abbiamo avvisato tutti dei nuovi orari in vigore dall’inizio di luglio. Abbiamo fatto qualche centinaio di multe: erano essenziali per poter fare un lavoro di pulizia adeguato sulle strade. Devo dire che queste multe riguardano soprattutto la prima settimana, ora tutto il meccanismo sta entrando nel circolo delle abitudini dei cittadini. Ovviamente siamo pronti a valutare se ci sono situazioni che possono essere cambiate e ottimizzate".

Rossi, però, avverte: "Non è sempre facile mettere insieme tutte le esigenze. Se diamo le multe, agli occhi dei cittadini è per fare cassa. Se non le diamo, significa che il territorio non è presidiato. Se non puliamo perché ci sono le auto, ci accusano di non essere attenti. Se puliamo, creiamo disagi. E gli orari migliori per i residenti non coincidono con quelli di chi lavora. Valuteremo come migliorare. L’obiettivo di tutti dev’essere comunque quello di una città bella, pulita, decorosa e vivibile".