
Attualmente a Desio la cura del territorio è affidata a tre imprese, ma i disagi sono tanti. Il sindaco cambia strada: "Situazione inaccettabile in diverse zone. Nuovo appalto a settembre".
La manutenzione del verde cittadino affidata a più imprese, il neo sindaco Carlo Moscatelli (nella foto) ha deciso di tornare all’antico: un unico interlocutore per garantire più qualità alla cura del territorio. È una critica a distanza all’amministrazione precedente e, in particolare, ad Andrea Villa che è stato il suo avversario alle elezioni: lui, in particolare, aveva la delega all’Ecologia. E suoi, di conseguenza, i settore che Moscatelli sia durante la campagna elettorale sia dopo l’insediamento ha continuato a monitorare con attenzione non nascondendo la situazione di difficoltà: la raccolta dei rifiuti e la manutenzione del verde. Sui rifiuti Moscatelli ha già iniziato a intervenire, chiedendo anche al suo assessore Stefano Bruno Guidotti di occuparsi della questione già alle 5 del mattino insieme agli addetti di Gelsia ambiente. In questi giorni, però, Moscatelli ha deciso di spiegare ai cittadini anche la sua insoddisfazione per la manutenzione del verde pubblico affidandosi ai social network. "Stiamo prendendo in mano i tantissimi dossier aperti – ha affermato Moscatelli -, ovvero igiene urbana, verde, sicurezza, Pedemontana, metrotranvia, solo per citare le questioni più significative. Vorrei iniziare a chiarire l’aspetto che riguarda il verde. So bene che siamo in una situazione non accettabile in diverse zone". Il primo cittadino ha così deciso di girare un video per dare alcune risposte al problema. "Ci troviamo in una condizione di avere tre piccoli appalti con tre differenti aziende – ha fatto sapere ai desiani - che onestamente non ci stanno soddisfacendo. La buona notizia è che per settembre abbiamo predisposto un nuovo appalto che ci consentirà di avere un unico interlocutore. Nel frattempo le segnalazioni che arrivano sono preziose per avere un quadro complessivo delle criticità e capire dove intervenire". La scelta, in realtà, già qui in Brianza non mette d’accordo tutti i sindaci. Laura Borella, sindaco di Lissone, aveva sollevato le stesse critiche ritenendo che un unico appalto fosse la soluzione. Gianpiero Bocca, sindaco di Cesano Maderno, al contrario ha deciso di dividere la città in due lotti e dotarsi di due imprese. Si vedrà tra qualche mese quale sarà il risultato a Desio. In ogni caso Moscatelli non demorde: grande attenzione alla vivibilità e al decoro del territorio.