
Il sindaco di Vimercate, Francesco Cereda, incassa una vittoria sull’autostrada
Svincolo più leggero e rampe d’accesso più funzionali, uscita di Vimercate Nord salva sulla tangenziale Est per Milano. Un’estate di trattative serrate con Pedemontana è finita con la società che ha accolto in parte i rilievi di Vimercate per proteggere Velasca dalla nuova autostrada. Resta da giocare la partita in direzione Lecco, "rinviata a una seconda fase", ha chiarito il sindaco Francesco Cereda che ha aggiornato la città durante un’assemblea pubblica in biblioteca, convocata per fare il punto sull’impatto dell’autostrada.
L’altro colpo messo a segno dalla Giunta è proteggere Oreno dal via vai di 60mila camion l’anno per il movimento terra legato al cantiere "anziché le strade urbane come previsto da loro in un primo momento, utilizzeranno la tangenzialina di Arcore, come avevamo proposto", spiega Cereda. Modifiche ottenute dalla città, dopo Lesmo che era riuscito ad allontanare i lavori dall’asilo. Resta aperta la partita sulla Tratta D "non c’è ancora un progetto definivo e neppure il finanziamento", ricorda Cereda.
Fra le conquiste, "la predisposizione della ciclabilità lungo l’asse Usmate–Vimercate che sarebbe stata compromessa completamente dal nuovo svincolo". Fra le compensazioni per la frazione, una nuova area sport dedicata al basket e al parkour che andrà a sostituire l’attuale campo da calcio ormai poco utilizzato, la sistemazione dei giardini di via De Amicis con la posa di un’area gioco e la totale riqualificazione di piazza Giordano Bruno che si comporrà di tre spazi: uno per i giochi da tavolo, uno per il relax e un’area civica in cui sarà mantenuto e valorizzato il Monumento ai Caduti.
Costo stimato delle opere, interamente a carico di Pedemontana: 1,3 milioni di euro, cui si andranno a sommare gli altri interventi già promessi dalla società per un totale di circa 4 milioni. Quanto all’ultimo tratto di autostrada da Usmate alla Teem, prosegue la battaglia del territorio contrario "alla colata di cemento": il 4 ottobre si terrà la nuova manifestazione lanciata dai comitati a Monza. Ancora una volta i cittadini scenderanno in piazza per chiedere "un modello alternativo": "Pedemontana va fermata, è un’opera dannosa e costosissima che non risolverà i problemi di mobilità: più di 5 miliardi a carico dei contribuenti con pedaggio, da Lentate ad Agrate si spenderanno 20 euro". Bloccarla significa cancellare "la tratta D breve nel Vimercatese e sospendere i cantieri della B e C (che approda proprio a Velasca)".